PlayStation: storia della console prodotta dalla Sony
La PlayStation è stata senza dubbio una delle console più rivoluzionarie della storia dei videogame. Fu una delle principali fautrici dell'avvento del 3D e dei nuovi supporti magnetici, un notevole passo avanti nell'evoluzione del divertimento elettronico casalingo.
Un parto travagliato
Le radici dell'ingresso della Sony nel mercato videoludico risalgono alla fine degli anni '80, quando la compagnia, guidata da Nono Ohga, stabilì un contratto di collaborazione con la Nintendo per la produzione di un lettore CD da collegare al Super Nintendo. Presto però emersero i primi contrasti: analizzando il contratto stipulato, il presidente della Nintendo Hiroshi Yamauchi comprese che Sony si era riservata praticamente tutti i diritti di guadagno provenienti dalla vendita dei CD; ciò venne considerato inaccettabile. In occasione del Consumer Electronics Show del 1991, pertanto, Yamauchi dichiarò la rottura del rapporto con Sony e annunciò un'alleanza (economicamente più favorevole) con Philips.
Scioccati e umiliati, alla Sony per un po' si pensò di lasciar perdere; all'interno della compagnia stessa del resto c'era chi non approvava quel tipo di espansione. Dopo varie vicissitudini, e grazie alla tenacia e caparbietà di Ken Kutaragi, nel 1993 si decise la svolta: capendo che la tecnologia del Super Nintendo era ormai al limite dell'obsolescenza, si decise di produrre una console di nuova generazione con supporto CD.
Il successo
La PlayStation venne lanciata nel mercato il 3 dicembre 1994 in Giappone, il 9 settembre 1995 negli USA e il 29 settembre 1995 in Europa. Malgrado fosse in ritardo rispetto al suo diretto concorrente, il Sega Saturn, la console Sony poté rivalersi di un prezzo notevolmente inferiore (100$ di differenza). I primi tempi in effetti la Sony vendeva in perdita; Kutaragi aveva previsto un abbassamento dei prezzi dei componenti, che però si mantennero alti per quasi tutto il 1995. Nel frattempo però le vendite procedevano con successo: le iniziali 100.000 copie andarono subito esaurite e in pochi mesi si arrivò al milione. Tra i principali giochi della line-up di partenza ricordiamo Ridge Racer, Wipeout e Tekken. Le superiori prestazioni nella grafica 3D e la semplicità di sviluppo del software attirarono molte software house, che iniziarono a lavorare in massa a titoli per la console (e in alcuni casi a legarsi a doppio filo con la Sony), che in breve tempo poté vantare di una libreria titoli impressionante. Inoltre la Sony non trascurò il mercato europeo, storicamente sottovalutato dalle altre compagnie. Tutto ciò decretò l'inarrestabile successo della PlayStation negli anni a venire. La console, prodotta fino al 2006, ha venduto più di 100 milioni di unità e ha avuto una vita lunghissima, tanto che anche dopo l'uscita della PS2 la Sony ne continuò a produrre una versione, chiamata PSOne, più compatta ed economica.