Powerline Ethernet Bridge, test prodotto
Powerline, ovvero un sistema recente e molto pratico per creare reti domestiche senza spargere fili o meglio ancora senza dover ricorrere a martello e scalpello per forare i muri di casa. Una idea intelligente per sfruttare a fini informatici le infrastrutture esistenti nella nostra abitazione
il sitema di funzionamento
Come scritto in introduzione, il grande vantaggio del sitema powerline consiste appunto nel non dover stendere alcun filo. Questa recente tecnologia sfrutta i cavi di corrente elettrica di cui tutte le case sono dotati, su di essi, grazie ad un sistema a modulazione di frequenza, riesce a mandare da un punto ad un altro della nostra casa i pacchetti di dati.
Vediamo nel dettaglio da cosa è composta una rete powerline. Molto semplicemente si tratta di due unità del tutto rassomiglianti a dei comuni trasformatori a 12 volts come quelli che usiamo per ricaricare il nostro telefonino. In una delle estremità, in comune con i trasformatori abbiamo la tradizionale presa della corrente, dall'altra, ecco la differenza, un connettore ethernet dal quale entra o fuoriesce il segnale di rete. Il massimo che si può fare con una confezione è stabilire una connessione tra due punti della casa. Da un lato il nostro computer che invierà tramite cavo ethernet il segnale al modulatore powerline il quale lo convertià in segnale da inoltrare via cavo elettrico. Alla estremità opposta un analogo apparecchio che attuerà la demodulazione del pacchetto dati inviandolo poi, tramite cavo ethernet all'apparecchio ricevente. Ovviamente il flusso dati può avvenire anche in senso contrario.
I limiti
Come tutte le tecnologie anche questa ha vantaggi, ma anche limiti. Il primo di questi è che detta tecnologia, non essendo ampiamente diffusa, non è integrata nei pc (come lo è ad esempio l'ethernet stessa) e per averla dobbiamo sborsare una certa cifra. Il secondo limite è dato dalla velocità che non è certamente eclatante, siamo vicini a quella di usb 2.0, quindi sufficiente per un uso domestico legato alla multimedialità in streaming (situazione per la quale le powerline vanno per la maggiore). Anche per questa tecnologia si verifica la perdita di segnale dovuta all'aumento delle distanze, ma in ambito domestico (comunicazione nell'ordine dei 10-20 metri di cavo) il calo di segnale non compromette di molto la qualità e velocità dei trasferimenti. Occorre infine rassicurare in merito alla sicurezza dei dati che corrono su rete elettrica, probabilmente una delle prime preoccupazioni che saranno balenate nella testa dei lettori. Va detto, infatti, che con questo genere di apparati la diffusione del segnale è capillare sul cavo elettrico, ma essa si interrompe, o meglio si blocca all'altezza del contatore della corrente che costituisce una barriera (involontaria, ma utile) contro la fuoriuscita dei dati dall'ambito domestico.