Non sei ancora registrato? Creare un OverBlog!

Creare il mio blog

Prestito delega: definizione e caratteristiche

Avete già un finanziamento acceso con la cessione del quinto e avete bisogno di un altro prestito per avere più liquidità? Avete bisogno di somme maggiori di quanto potete ottenere accendendo un normale prestito personale? Il prestito delega potrebbe essere la soluzione giusta per voi. Vediamo insieme cos'è il prestito con delega di pagamento, come funziona e chi può accedere a questo servizio finanziario.

Prestito delega: definizione e caratteristiche

Il prestito delega, anche detto doppio quinto o delega di pagamento, è un prestito che non ha come fine l'acquisto, ma è dedicato a chi vuole delegare il proprio datore di lavoro che dovrà dedicare una quota dello stipendio del finanziato mensile al pagamento delle rate del prestito (delega cessione del quinto) quando sulla retribuzione stessa è presente già un finanziamento e svolge già funzione di garanzia.
Questa modalità di finanziamento permette quindi di addebitare un ulteriore quinto dello stipendio al pagamento del prestito a chi ha già un quinto impegnato per un altro finanziamento, arrivando così a cedere il doppio quinto dello stipendio ovvero il 40% .
Questo prestito è richiedibile solo se il datore di lavoro dà il consenso e si impegna a trasferire la quota mensile che il dipendente ha stabilito con l'istituto di credito che eroga il servizio. La rata è fissa e costante e non occorre motivazione per il finanziamento. La possibilità di accesso al prestito anche per chi è stato protestato o ha altri finanziamenti in corso è dovuta alle molte garanzie che assistono il debito tra le quali anche quelle assicurative contro rischio di morte o di perdita d'impiego.
La durata del prestito massima è di 120 mesi il che permette, ovviamente, di ottenere rate relativamente basse anche per prestiti alti (fino a 800000 euro).
Infine, questa modalità di finanziamento, prevede la possibilità di rinnovare il prestito prima della data di scadenza permettendo di ottenere un nuovo prestito che andrà in parte a estinguere il precedente.

Chi può ottenere questo finanziamento

Primo requisito necessario per ottenere questo finanziamento è quello di ottenere l'approvazione del proprio datore di lavoro alla delega. Possono richiedere il servizio dipendenti di enti pubblici, statali e di aziende private.
I documenti necessari per la cessione del quinto sono: - il certificato di stipendio per i lavoratori dipendenti pubblici e privati;
- l'ultima busta paga;
- dichiarazione di benestare del datore di lavoro. Il finanziamento delega è un servizio offerto anche dall'INPDAP in modo che sia possibile anche per i pensionati richiedere anche la cessione del doppio quinto.

Stessi articoli di categoria Banca e Finanziamenti

Prestito BancoPosta: informazioni e condizioni economiche

Prestito bancoposta: informazioni e condizioni economiche

Poste italiane offre ai clienti una vasta gamma di finanziamenti, mutui e prestiti personali, cercando di soddisfare le esigenze dei risparmiatori. vediamo quali sono le caratteristiche del prestito personale.
Mutui: le proposte di Unicredit

Mutui: le proposte di unicredit

Per acquistare una casa è necessario affidarsi a un istituto bancario competente che sia in grado di consigliarci il mutuo più adatto alle nostre esigenze.
Mutuo: come ottenere preventivi e consulenza gratuita online

Mutuo: come ottenere preventivi e consulenza gratuita online

Su internet sono tantissimi i siti che offrono assistenza e servizi relativi per il mutuo per la casa. questi siti permettono di effettuare la simulazione dei mutui online e calcolare la rata, verificare e confrontare i costi dei mutui offerti dai vari istituti di credito e fare una richiesta online per una consulenza mutuo gratuita.
Finanziamenti: le agevolazioni per avviare una nuova impresa

Finanziamenti: le agevolazioni per avviare una nuova impresa

Per ottenere un finanziamento che contempli delle agevolazioni per avviare una nuova impresa vi sono una serie di opportunità previste sia da leggi nazionali sia da fonti normative dell’unione europea.