Preventivo assicurazione sulla vita: compagnie a confronto
La scelta di un'assicurazione sulla vita dipende dal tipo di 'rischio' da cui ci si vuole tutelare, e prima di scegliere la polizza non bisogna guardare solo al costo
La polizza sulla vita 'caso morte': a che cosa serve
Le polizze vita sono di diversi tipi, non solo per le differenti offerte presentate dalle varie compagnie di assicurazione, ma soprattutto perché ne esistono diverse tipologie che hanno diverse finalità. Quindi prima di decidere con quale compagnia assicurarsi è necessario capire quale è la necessità che deve essere soddisfatta con un'assicurazione. La forma di 'assicurazione sulla vita' più nota è quella che prevede il rimborso di un determinato capitale agli eredi qualora l'assicurato dovesse morire prima della scadenza della polizza. In questo caso è una polizza 'caso morte', infatti la somma assicurata verrà pagata solo qualora si verificasse il decesso. Generalmente hanno una scadenza fissa predeterminata (sono frequenti soprattutto quelle decennali, ma ad esempio Poste Italiane propone una polizza caso morte con la durata che può essere determinata dal contraente), l'importo del premio dipende dal 'rischio' che l'evento (ovvero il decesso) si possa verificare ( ecco perché l'essere fumatori o obesi, alzando il livello di percentuale di mortalità alzano i premi), dall'età, dal sesso e a volta anche dal lavoro svolto dal contraente. Inoltre è sempre stabilito un periodo detto 'carenza' durante il quale, se si dovesse verificare il decesso, la somma assicurata non verrebbe pagata, e serve per il 'perfezionamento del contratto'. Ovviamente se il decesso non si dovesse verificare entro la durata della polizza, i premi andranno persi. A livello fiscale i premi possono essere detratti dalla dichiarazione dei redditi (con aliquota al 19%). Prima di scegliere questo tipo di polizze bisogna informarsi sulla durata del periodo di carenza, e sulle eventuali limitazioni previste nel contratto (il costo medio è abbastanza vicino tra le varie compagnie).
La polizza sulla vita di capitalizzazione o per la previdenza complementare
Tra le assicurazioni sulla vita ci sono quelle di capitalizzazione, ovvero destinate alla creazione di un capitale che verrà erogato alla scadenza secondo le modalità specificate nel contratto: sotto forma di capitale o rendita, che poi potranno essere pagati immediatamente o differiti dopo un certo lasso di tempo. E' evidente che ha una finalità completamente diversa rispetto all'altro tipo di polizza, ma in caso di morte scatta la garanzia della 'riassicurazione' ovvero agli eredi la compagnia dovrà versare il 101% del valore maggiore tra i premi versati o il controvalore delle quote. Per questo genere di polizze è meglio guardare ai dati storici e dai risultati ottenuti, che fanno capire le capacità di gestione di chi fa gli investimenti. Nell'ambito di queste polizze vi sono quelle destinate alla previdenza complementare (con un trattamento fiscale agevolato) per le quali i requisiti della gestione sono fondamentali.