Primo maggio: storia della festività
La festività del primo maggio è celebrata in quasi tutto il mondo. Le sue origini risalgono alla seconda metà del 1800. Idealmente iniziata in Australia si è diffonde in Svizzera e in America per poi arrivare nel nostro Paese.
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Storia del primo maggio
Nasce non come festività ma come una lotta per lavoratori. L'idea viene da un Comitato di lotta dei lavoratori creatosi in Australia nel 1855, il quale lancia l'idea di dividere la giornata in tre fasi di otto ore ciascuno.
- Lavoro
- Svago
- Sonno
L'idea venne accolta favorevolmente dai lavoratori e circa dieci anni dopo nasce a Ginevra il Comitato Internazionale dei Lavoratori.
La legge delle otto ore venne applicata per prima nell'Illinois ma con dei turni i lavoratori venivano sfruttati di più e per far si che venisse rispettata i lavoratori si ribellarono con una grande manifestazione svoltasi a Chicago, il giorno scelto fu il primo maggio del 1884.
Solo duecento anni dopo, durante i quali vi furono scontri anche gravi, i lavoratori ottennero di lavorare otto ore dal primo maggio 1886.
In Europa il primo maggio nasce a Parigi nel 1889 e da lì vengono diramati dei volantini.
Anche in Italia vennero fatti girare dei volantini dove si ricordava di fare festa il primo maggio del 1890.
Il Governo di allora, per paura di disordini, vietò qualsiasi manifestazione sia per il primo maggio che per la domenica successiva.
Nonostante il divieto, in tutta l'Italia vi furono manifestazioni da parte dei lavoratori ed in alcune località si vestirono a festa.
Vista la grande riuscita di quel giorno, si decise di celebrarlo ogni anno dedicando questa giornata ai lavoratori.
La festa venne spostata dall'avvento del Fascismo che la portò dal primo maggio al 21 aprile.
Nascita del giorno festivo in Italia
Nel nostro Paese la festa viene istituita nel 1891 come "Festa del Lavoro". Venne soppressa nel 1925 dal fascismo che la spostò il 21 aprile, giorno nel quale allora si festeggiava il "Natale di Roma".
Nel 1945, alla fine del fascismo la festività fu spostata nuovamente il primo maggio e da allora si festeggia sempre.
Nel 1947 fu macchiata dal bandito Giuliano che fece sparare sulle persone che a Portella delle Ginestre assistevano a un comizio.
Dal 1990 i sindacati organizzano a Roma un grande concerto che si svolge il giorno della festività.