Shining DVD: recensione e trama del thriller diretto da Kubrick

Film capolavoro di uno dei più grandi registi della storia del cinema, il compianto Kubrick

Trama

Jack Torrance è uno scrittore senza ispirazione e senza lavoro, peraltro con gravi problemi di alcolismo, che accetta un lavoro come guardiano nei mesi invernali dell'Overlook, un enorme hotel sperduto tra le montagne del Colorado e isolato dal mondo per cinque mesi l'anno a causa delle abbondanti precipitazioni nevose. Insieme a Jack ci saranno anche sua moglie Wendy e suo figlio Danny, un bambino con dei singolari poteri di preveggenza che vengono chiamati con il nome di "luccicanza" che in inglese viene tradotto con il termine Shining.
Ben presto lo scrittore comincia a dare segni di squilibrio che culminano con un fortissimo senso di risentimento nei confronti della famiglia, colpevole di essere la reale causa del suo fallimento. Ad aumentare la sua pazzia ci pensano alcune macabre visioni dei delitti che sono avvenuti all'interno dello stesso hotel diversi anni prima, quando l'allora custode, preda anch'esso della follia, aveva sterminato la sua famiglia.
A questo punto Jack, armato di un'ascia, decide di uccidere moglie e figlio che cercheranno riparo all'interno di un bagno: nelle scene convulse che seguiranno, che segnano decisamente l'apice di quest'opera, la mamma riuscirà a far fuggire suo figlio da una finestrella e ferirà ad una mano suo marito che a colpi di ascia, si era creato un varco nella porta. Jack inseguirà nel giardino-labirinto Danny che si dimostrerà essere incredibilmente scaltro nel confondere le sue tracce, tanto da far smarrire suo padre, che verrà ritrovato morto congelato la mattina seguente.

Recensione

Shining, Kubrick, Nicholson: tre sinonimi imprescindibili per un capolavoro.
Il regista di New York riesce ancora oggi a terrorizzare con un film che non ha nulla a che vedere con il resto della cinematografia horror. un'ambientazione cupa e a tratti claustrofobica, avvolta nel più fitto di misteri, musiche che svegliano nello spettatore uno straordinario senso di ansia, riprese che solo un genio come lui potevano ideare e un adattamento cinematografico di un libro (di Stephen King) che lo porterà a discostarsi dall'opera cartacea per creare un capolavoro senza tempo. Questo film però, molto probabilmente, non sarebbe entrato nella leggenda senza Jack Nicholson che è davvero riuscito a far assaporare la pazzia omicida e la follia più tetra di un uomo disperato. La sua interpretazione lascia davvero sgomenti e restano impresse alcune immagini che riesce a regalarci, come il viso deformato da un ghigno che cerca di farsi largo da uno squarcio in una porta oppure l'inseguimento di suo figlio nel labirinto, vestito con un abito da ballo regale.
Ogni amante del cinema non può definirsi tale se prescinde da un'opera di tale portata!