Shutter Island, recensione del DVD
In questo articolo parleremo di Shutter island, film del 2010 di Martin Scorsese, in DVD dal 2011.
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Il cast
Leonardo di Caprio è 'Teddy Daniels Mark Ruffalo è Chuck Aule Ben Kingsley è il Dr Cawley Michelle Williams è Dolores Emily Mortimer è Rachel Solando Max Von Sydow è il Dr Naehring.
Trama e recensione
Il film di Scorsese, tratto dal romanzo omonimo di Dennis Lehane (tradotto in italiano con L'isola della paura), è ambientato a Shutter Island, isola sulla quale si trova un manicomio criminale, negli anni '50. Il protagonista, Leonardo diCaprio (Teddy), insieme all'amico interpretato da Mark Ruffalo è un agente federale, mandato sull'isola per indagare sulla scomparsa misteriosa di una paziente. Le indagini non sono facili: la fuga della donna sembra impossibile (l'isola è circondata da irte scogliere e lei si trovava in una stanza blindata), eppure è avvenuta, i medici e il direttore della struttura sembrano collaborativi solo fino a un certo punto, il mistero si infittisce di ora in ora.
Inoltre Teddy è tormentato da sogni in cui rivede la moglie, morta alcuni anni prima, e ne è sempre più disturbato, mentre la sua stessa vita e quella del collega vengono messe a rischio dalla permanenza sull'isola.
Lo spettatore viene trascinato sempre più a fondo nell'indagine e nei tormenti del protagonista, in un gioco di ombre e di incubi nei quali diventa sempre più difficile districarsi, fino ai colpi di scena che precedono un finale che lascerà diversi spunti di riflessione.
Per tutto il film, l'atmosfera opprimente dell'isola si fa a ogni passo più incombente e spettrale, grazie in particolar modo a un'ottima fotografia e alla colonna sonora. Si può definire un film del genere “thriller”, dove l'indagine sulla donna fuggita dalla struttura corre parallela alla discesa nella mente tormentata del protagonista, in un'atmosfera di imminente pericolo e di impossibilità di fidarsi di qualcuno, compresi noi stessi.
Curiosità
Lo stesso regista, Scorsese ha dichiarato di essere stato attratto dal romanzo soprattutto grazie al senso di paranoia e inquietudine che gli trasmetteva.
Nella colonna sonora sono presenti anche brani dell'italiano Giacinto Scelsi, che durante la sua vita ha passato alcun periodi di degenza in clinica psichiatrica.