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Storia della nascita dello Stadio Olimpico di Torino

Lo Stadio Olimpico di Torino, noto prima delle olimpiadi invernali del 2006 con il nome di Stadio Comunale, fu creato negli anni '30. Lo stadio è situato nel quartiere Santa Rita, zona popolare del capoluogo piemontese.

Le origini dello stadio

I lavori per la realizzazione dello stadio iniziarono nel 1932 per volere di Benito Mussolini, al quale fu intitolata la struttura compiuta.
Il progetto di costruzione venne affidato, dopo un concorso pubblico, a quattro diverse società, ognuna delle quali si concentrò su uno specifico aspetto: la Ditta Saverio Parisi di Roma; l'Impresa ing. Vannacci e Lucherini; la Società AN. Imprese Edili Ing. E. Faletti; l'Impresa ing. Guido De Bernardi.
Lo Stadio Municipale Benito Mussolini fu inaugurato il 14 maggio 1933 in occasione dei Giochi Littoriali dell'anno XI. La cerimonia d’inaugurazione fu presieduta da Achille Starace, segretario del Partito fascista. Pochi giorni dopo lo stadio ospitò i Campionati Internazionali Studenteschi.
La struttura presentava all'epoca una grande forma ellissoidale, con un perimetro di circa 640 m. La base era di granito e sorreggeva uno zoccolo intonacato di rosso. Erano presenti ventisette entrate, una delle quali portava alla tribuna d'onore, riparata dal maltempo. Il campo di gioco, circondato da una pista a sei corsie e da spazi per le gare d'atletica, era largo 70 m e lungo 105 m.

Tempio del calcio torinese

Nello Stadio Municipale Benito Mussolini si svolsero alcune partite dei mondiali di calcio del 1934, vinti dalla nazionale italiana.
Dalla stagione 1934-35, nello stadio vennero ospitati incontri del campionato italiano di calcio. Fino alla fine degli anni '50, esso fu lo stadio di casa della sola Juventus; mentre Il Torino disputava gli incontri nello Stadio Filadelfia.
Dopo la chiusura del Filadelfia, anche la squadra granata iniziò a disputare le partite nello Stadio Comunale, il nome assunto dalla struttura con la fine del fascismo.
Lo stadio ospitò le Universiadi del 1959 e del 1970. Nel 1980 venne intitolato all'allenatore Vittorio Pozzo, che per due volte condusse la nazionale italiana di calcio al trionfo mondiale.
In seguito alla realizzazione dello Stadio delle Alpi, il Comunale smise temporaneamente di ospitare gli incontri delle due squadre calcistiche di Torino.
Dopo la ristrutturazione per le olimpiadi invernali, svoltesi nel 2006, lo stadio, divenuto Olimpico, è tornato a essere la cornice delle partite di Torino e Juventus. Dal 2011 ospita solo la squadra granata.

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