Talkie Walkie: guida all'acquisto
In commercio esistono tantissimi Walkie Talkie... Vediamo di scegliere quelli migliori.
La scocca
Trattandosi di un prodotto da usare all'aperto e che probabilmente sperimenterà parecchi "voli" è necessario che la scocca sia di un buon materiale robusto, i modelli in plastica ABS sono abbastanza durevoli ed economici, ma la "botta giusta" può romperli, quelli in metallo sono molto più robusti, anche se un pochino più costosi, il che li rende la scelta ideale.
Cercate un modello resistente all'acqua in modo che una pioggia improvvisa o un tuffo fuori programma non possano danneggiarlo. Teniamo anche a mente che un'eventuale resistenza all'acqua corrisponde anche a una maggiore resistenza alla polvere, il che allunga la vita dell'apparecchio.
Evitiamo modelli con regolatori che sporgono troppo, come per esempio quelli per la sintonia fine o il volume, poiché tendono a essere delicati e a spezzarsi molto più dei tasti.
Assicuriamoci che lo schermo sia retroilluminato e ben leggibile, possibilmente che possa riportare molte informazioni contemporaneamente come canale, frequenza, orario e durata della batteria.
La portata e i canali
Quando scegliete il vostro modello tenete presente che un buon Walkie Talkie deve avere una portata di almeno cinque chilometri all'aperto, come le pianure, e di due nelle zone "occluse", come le città, per sicurezza quindi considerate almeno un chilometro in meno da quanto dichiarato dal produttore.
Preferite un modello che oltre ai classici otto canali supporti anche molte "frequenze", infatti in un solo canale è possibile sfruttare molti "sotto-canali" per rendere più chiara la comunicazione ed evitare interferenze con altri apparecchi. Molti modelli hanno una ricerca automatica della frequenza migliore, ma cercatene uno che oltre alla funzione automatica supporti anche un controllo manuale, spesso infatti questi apparecchi agganciano delle frequenze che sono "libere" al momento della scansione, ma che in realtà sono occupate o molto disturbate.
Batteria e durata
Molti modelli hanno una batteria ricaricabile incorporata difficilmente sostituibile, soprattutto i modelli impermeabili. Se avete intenzione di usare le ricetrasmittenti per un periodo molto lungo e non avete modo di ricaricarle subito, allora scegliete un modello con batterie facilmente intercambiabili, in commercio si trovano anche modelli impermeabili che ci consentono di farlo.
Ricordiamoci però che esistono anche modelli impermeabili che ci consentono di cambiare la batteria, se necessario!
Verifichiamo che il modello scelto abbia una funzione di "StandBy" che ci permetta di mettere in "pausa" l'apparecchio in modo da consumare meno energia, ricordando che generalmente queste funzioni riducono drasticamente la portata della ricezione quando attive.
Un'altra funzione utile ad allungare la durata della batteria è il "volume dinamico" cioè il volume viene portato al massimo solo quando c'è una comunicazione in corso e viene portato a zero quando termina.