The Majestic, il film sul cinema
Pellicola impegnata e romantica, The Majestic con Jim Carrey è un film del 2001 che racconta l'America degli anni Cinquanta, tra maccartismo, caccia alle streghe e sogni di rivalsa.
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L'America post bellica sugli schermi
È l'America del dopoguerra, con la sua caccia alle streghe (rosse), con i suoi momenti di crisi e le vittime illustri del conflitto mondiale la vera protagonista di The Majestic, il film datato 2001 diretto da Frank Daranbot, regista che dalla sua vanta già diverse candidature all'Oscar, come quelle per le maxi produzioni di "Le ali della libertà" e "Il miglio verde".
La trama
Un film commovente e ben scritto che racconta la storia di Peter Appleton, giovane sceneggiatore dalle belle speranze, che in seguito a un incidente perde la memoria e si trova, involontariamente, a vestire i panni di un altro. L'alter ego è quello di Luke Trimble, eroe di guerra che non aveva più fatto ritorno da quando era partito per combattere. Peter si immerge così all'interno della famiglia di Luke e insieme al padre Harry riapre lo storico Majestic cinema. È proprio questa sala teatrale e le sue proiezioni che riportano a galla la verità: guardando infatti un film si rende conto di conoscere a memoria tutte le battute e ricorda di averle scritte lui. Tutto torna alla mente: Peter era stato accusato di comunismo nel periodo di caccia alle streghe. Affronta quello che doveva in tribunale e poi torna nella cittadina di Lawson, la terra di Luke, per vestire - stavolta - i panni di sé stesso.
Begli ideali ma non del tutto vincenti
Il film mostra i tratti della poetica cinematografica tipica di Daranbont: la libertà, la rivalsa dell'innocente, la fede nella giustizia e l'importanza di onestà sono elementi ben presenti in questa pellicola, così come in altre di questo bravo e famoso regista. A ricoprire il ruolo di Peter c'è niente poco di meno che Jim Carrey, per una volta piegato al dramma invece che alle solite commedie. Sebbene i temi siano importanti e la sceneggiatura ben scritta, il film non ha avuto il successo che si aspettavano. Colpa forse dello stesso Carrey, non a suo agio nel ruolo così drammatico o dell'happy ending che fa pensare a un prodotto vecchio stampo, che rispecchia un'estetica di sessant'anni fa. Sebbene a essere messa in scena fosse la realtà degli anni Cinquanta, The Majestic ha peccato di anacronismo ed è stato letto dai critici e dai cinefili come un mero tentativo di ricalcare le ombre dei film ottimisti di Frank Capra. Peccato, perché i presupposti per farlo sfondare c'erano tutti.