Transformers: recensione del film interpretato dalla bellissima Megan Fox
Chi ha amato il famoso cartone animato potrà abbandonarsi agli effetti speciali di questo giocattolone visivo, senza troppo pretendere da una trama fin troppo superficiale.
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Molti effetti visivi ma senza entusiasmo
Il regista Michael Bay con questo film del 2007 rispolvera i tanto amati giocattoli anni Ottanta della Hasbro, protagonisti anche dell'omonimo cartone animato: i mitici Transformers. I fan più affezionati del piacevole passatempo dell'infanzia, ora trentenni, forse preferiranno ricordare solamente i bei tempi trascorsi giocando con gli amici, piuttosto che restare seduti per 135 minuti davanti a questo giocattolone visivo, pieno zeppo di effetti speciali. È anche vero che il target al quale il film piacerà di sicuro negli anni Ottanta non era neanche nato. Veniamo alla (poca) trama del film.
Nella lotta per la conquista dell'Universo le due razze di robot aliene eternamente contrapposte, Autobots (i buoni) e Decepticons (i cattivi), devono eliminare l'inconsapevole adolescente Sam "Spike" Witwicky (Shia La Beouf). Il povero Sam, infatti, sarà l'unico responsabile della sopravvivenza della razza umana a causa di un suo lontano parente. Insieme all'amica Mikhaela Banes (una bellissima Megan Fox), Sam sarà catapultato in battaglie strabilianti tra robots che si trasformano in ogni genere di mezzo di trasporto e la ricerca di un misterioso cubo dal potere devastante.
Nella battaglia finale di Los Angeles, che coinvolgerà umani e macchine, robots e soldati americani (cinematograficamente mai arrendevoli), assisteremo ancora una volta all'eterna lotta tra il bene e il male, pur se incarnati nel metallo roboante dei robots. Michael Bay confeziona un rumoroso giocattolo cinematografico che, sotto l'aspetto tecnico, potrebbe anche piacere: montaggio serrato, riprese da angolazioni inusuali, effetti speciali convincenti. Il problema di questo genere di film è che l'immagine finisce sempre per prevaricare sulla storia, che è semplicemente trascinata per l'intera durata del film. Buono l'impegno del giovane attore Le Beouf e convincente (oltre che di bella presenza) quello di Megan Fox. No, non si preoccupino gli adolescenti entusiasti all'uscita dalla sala, il preconfezionato finale già annuncia l'arrivo del sequel!
Aspetti positivi
Le sequenze di azione nell'ultima mezz'ora sono un trionfo visivo di effetti speciali.
Aspetti negativi
La bellezza della Fox e la bravura del giovanissimo La Boeuf non risollevano una trama superficiale e scontata.