Vi presento Joe Black: scheda e recensione del film
"Vi presento Joe Black", un film ricco di colpi scena, pronto a sorprendere lo spettatore. La morte, giunta nel mondo terreno per svolgere il suo compito, assume un aspetto diverso da quello a cui si è abituati.
Recensione
"Vi presento Joe Black" è stato prodotto negli USA nel 1998.
La regia di Martin Brest, e il cast formato da attori come Brad Pitt, Anthony Hopkins, David Howard e Lois Kelly-Miller e un'imponente sceneggiatura, hanno contribuito all'enorme furore che ha riscosso il film.
Questo racchiude sentimenti come amore e passione. Viene messa in evidenza una drammatica visione del flusso del tempo, un tempo dove la morte si personifica in un giovane che si ritrova sulla Terra per prendere un'importante decisione: se far proseguire o meno l'esistenza umana.
Una sceneggiatura unita e inscindibile, un competente Pitt, perfettamente capace di cimentarsi nel ruolo della morte, e un carismatico Anthony Hopkins che si confronta frequentemente con considerazioni sulla vita.
È un amore, quello di "Vi presento Joe Black", che si presenta in tutte le sue sfaccettature: amore carnale, romantico e filiale.
È una rappresentazione di un conflitto tra eros e thanatos, che farà capire perfino alla morte la bellezza della vita.
Trama
William Parrish, interpretato da Anthony Hopkins, è un importante uomo d'affari che si trova a dirigere una multinazionale. Ha una bellissima famiglia, alla quale si sente molto legato. Tuttavia, un giorno, nella sua vita, piomba Joe Black, interpretato da Brad Pitt. Questi è la morte, ed è venuto a prendere William. Prima di portarlo con sé fa all'imprenditore una richiesta: vuole conoscere la passione e i sentimenti. Naturalmente Black gli renderà il favore: prolungherà la vita di Parrish fino al suo compleanno.
William non può che accettare. Black viene introdotto nella famiglia e stabilisce un forte legame sentimentale con una delle sue componenti: Susan, interpretata da Claire Forlani.
Joe risulterà affascinato dalla vita e proverà amore, odio e dolore. Rimpiangerà di non poter restare e di dover rinunciare a tutto. Susan, dopo la morte del padre e la smaterializzazione di Joe, starà male, ma conserverà nel cuore tutte quelle grandi emozioni che non aveva potuto provare mai.