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Bialetti: storia e evoluzione della moka

Sono passati quasi cent'anni da quando Alfonso Bialetti ebbe la geniale idea d'inventare una macchina in grado di permettere di gustare un caffè dal sapore e profumo simile a quelli del bar

La nascita delle industrie Bialetti e le prime Moka

Nel 1919 Alfonso Bialetti decise di aprire un officina a Crusinallo, in provincia di Verbano, per la produzione di semilavorati in metallo; grazie alla sua passione, e capacità, la sua piccola industria, che prenderà il nome di Alfonso Bialetti & C. Fonderia di Conchiglia, diventò famosa per la produzione di prodotti finiti pronti per il mercato. Nel 1933 nasce la Moka Express, che permise di gustare il caffè dallo stesso sapore di quello del bar. Suo figlio Renato decise di seguire le orme del padre, con lo scopo di portare l'azienda tra le principali produttrici di macchine per il caffè.
La Bialetti acquisto fama grazie ai vari investimenti pubblicitari trasmessi su Carosello e al simbolo dell'omino coi baffi, nato da un idea di Paul Campani nel 1950, tutt'ora simbolo dell'industria.
Nel 1998, la Bialetti si fonde con la Rondine Italia, produttrice di pentole in alluminio, dando alla luce la Bialetti industrie

Dagli anni 2000 a oggi

Nel 2000, la Bialetti acquisisce altri marchi famosi, come la Girmi, che ancora oggi contrassegnano una parte dei prodotti che la Bialetti distribuisce, entrando nel 2007, nella Borsa Italiana vantando tutt'ora un posto di primaria importanza nel mercato italiano riguardante la produzione di macchine per caffè e per la cottura, acquistando anche una certa fama nei mercati europei e mondiali.
Nel 2009, le Industrie Bialetti vantavano cinque stabili, tre in Italia e due all'estero, ma nel 2010 lo stabilimento Indiano verrà venduto a gestori locali, tenendone comunque il controllo commerciale, mentre lo stabilimento storico italiano situato a Crusinallo verrà chiuso, spostando la sede di produzione nell'Europa Orientale.
La competitività l'impiego di nuovi materiali, e la ricerca di nuove tecnologie non hanno mai sopraffatto la costante tradizione, qualità e durata nel tempo che ha sempre distinto le industrie Bialetti, tanto da lanciare sul mercato un nuovo prodotto, ovvero una macchina a capsule di caffè, chiamata Mokona, che utilizza capsule che sono in alluminio, auto conservanti e fatte interamente di materiale riciclabile separabile, garantendo in questo modo il totale rispetto per l'ambiente.

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