Golf, l'auto simbolo dell'economia tedesca
La storia della Golf, auto simbolo dell'economia tedesca e della sua casa produttrice.
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Un' auto per la famiglia
All'inizio degli anni settanta la Volkswagen stava attraversando una grande crisi economica in seguito ad alcuni modelli sbagliati che non avevano minimamente ripetuto il successo avuto dal Maggiolino nel primo dopoguerra. Le sorti della casa automobilistica tedesca furono quindi affidate ad un modello progettato da Giugiaro che rappresentava uno stacco netto con quello che era stata fino ad allora la produzione automobilistica della Volkswagen: la vettura aveva linee squadrate e trazione anteriore, era capiente ed economica. Sin dalla sua presentazione nel 1974 la Golf ebbe un successo enorme e subito tra le versioni della prima serie vennero prodotta una vettura sportiva e una cabrio che ebbero altrettanto successo e sono considerate tuttora tra le macchine più riuscite della storia.
Nel 1983 uscì la seconda versione della Golf prima serie, progettata da Herbert Schafer, simile alla precedente nella linea esterna ma molto più all'avanguardia negli interni e nelle parti meccaniche essendo dotata in una sua versione di 4 ruote motrici (assoluta novità per una vettura del genere), di indicatori sul risparmio di carburante, paraurti sottili e motore a 16 valvole.
Tra le versioni più insolite della seconda serie della Golf c'è sicuramente la Golf country, un vero e proprio fuoristrada che però non ebbe grande successo.
Da auto economica a berlina di lusso
A partire dalla terza serie la Golf fu destinata ad un pubblico meno popolare, lasciando il ruolo di utilitaria di casa Volkswagen alla Polo vw. La linea cambiò, aggiornandosi ai canoni degli anni '90, con una vettura maggiormente bombata e i fari non più rotondi bensì più allungati. La vettura prodotta dal 1991 al 1997 ebbe un grande successo e venne anche eletta auto dell'anno nel 1992.
Nel 1997 nasce la quarta generazione della Golf, che ricalca in gran parte il modello precedente addolcendone ulteriormente le linee. Le principali novità sono dal punto di vista motoristico, soprattutto per quanto riguarda i motori diesel, più piccoli ma molto più potenti dei precedenti ed orientati anche al minor consumo di carburante.
La quinta serie, prodotta dal 2003 al 2008 è molto, forse troppo, simile alla precedente e almeno nelle versioni base non presenta innovazioni significative, risultando tra le serie della vettura tedesca l'unica che non ha rispettato le aspettative di vendita.
La sesta e ultima serie porta la Golf ad alti livelli sia estetici che di interni, trasformandola davvero in una piccola auto di lusso e riscuotendo da subito un grandissimo successo.