Hundai Lantra: tutte le serie della berlina coreana
Le auto Hyundai Lantra, berlina e Station Wagon, furono prodotte in Europa dal 1991 al 2000. Ancora oggi circolano su strada ed è aperto il mercato dell'usato. Vediamo alcune schede delle serie della berlina.
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Descrizione generale
La Hyundai dovette utilizzare, nel vecchio continente, un nome commerciale alternativo a Elantra, nome che ha utilizzato per la distribuzione nel resto del mondo, per evitare un contenzioso con Lotus Cars, per via dell'assonanza con il nome di un sua auto ("Elan"). Le serie della berlina sono tre: la prima dal 1990 al 1993, la seconda dal 1993 al 1995, l'ultima dal 1996 al 2000.
Lantra prima serie
La prima serie della Lantra è stata progettata con un motore Mitsubishi DOHC 1600 cc, 16 valvole, cilindri diritti, alimentazione a benzina, in grado di sviluppare una potenza di 84 Kw. La trazione è anteriore, la trasmissione è manuale a 5 marce o automatica a 4 velocità. Il passo della vettura è 2500 mm, la lunghezza 4375 mm, larghezza 1675 mm, altezza 1395 mm, peso a vuoto 1144 Kg.
Lantra seconda serie
Nel 1993 è avvenuta una revisione parziale della linea (lifting), con una modifica migliorativa dell'aerodinamica con l'inserimento di un nuovo portellone posteriore e di nuovi paraurti anteriori e posteriori. Cambia il disegno dei fanali frontali. Inoltre, l'impiego di un più potente motore Mitsubishi 1800 cc aumenta la potenza fino a 99 Kw. Per quanto riguarda le dimensioni della vettura, sono superiori di una trentina di centimetri la lunghezza e 5 cm la larghezza, rispetto alla prima serie, mentre l'altezza si contrae di 5 cm.
Lantra terza serie
La terza serie è del 1996, in seguito a un restyling della vettura.Completamente rinnovata, la carrozzeria della berlina 3 volumi copia un po' lo stile della prima serie di Accent, con le linee curve e di aspetto dolce che hanno spinto i modelli di questa ultima serie a un buon successo commerciale in Europa. Gli interni e le rifiniture sono rivisti con la tecnologia attualizzata, con l’uso dei materiali polimerici maggiormente sagomabili, più leggeri e che consentono quindi alla macchina delle prestazioni migliorate. L'impianto di climatizzazione è manuale ed è stato scelto un tipo diverso perché quello precedentemente installato assorbiva troppa potenza dal motore.