I blog ed i social network incidono sulla politica?

Internet è un mezzo di inestimabile valore, grazie a questa rete virtuale che collega gran parte delle persone del mondo, si possono scambiare dati, informazioni, pareri e quant'altro influenzando la società e quindi la politica.

Blog e social network

I Blog hanno avuto un grande incremento negli ultimi anni, probabilmente perché sono nati sistemi veloci e intuitivi per crearli senza dover essere pratici di linguaggi HTML o altri sistemi che solo un esperto in informatica può utilizzare al pieno della loro potenzialità.
La maggior parte delle persone esprime "se stesso" su Blog, cercando di scambiare con chiunque venga in contatto con questa fonte i propri pensieri personali.
Grazie a questo sistema qualsiasi utente della rete voglia dar voce alle proprie idee e pensieri, può crearsi in poche ore un indirizzo "www..." ed espanderne il contenuto nel mondo. Anche i social network hanno una funzione e un potere simile.
Infatti in questi network si può condividere di tutto con i propri amici e conoscenti e, se si vuole, anche con il resto degli utenti della piattaforma.
Lo scambio di idee è completamente slegato dal fattore spazio-tempo che una volta era il problema maggiore per coloro che volevano esprimersi su larga scala.

Influenza sulla politica

Dopo aver spiegato l'immenso potenziale dei social network e dei blog, è facile intuire che ripercussioni possono avere sulla società e sulla politica di uno Stato. Per avere un esempio di come questi sistemi abbiano incidenza sulla politica basta osservare una personalità di spicco come Obama, presidente degli Stati Uniti, che è riuscito a sfruttare i media e la rete internet compresi, soprattutto i social network, in modo da riuscire a trasmettere il proprio messaggio ad ampio raggio.
Un altro esempio è il comico Beppe Grillo che grazie alla rete è riuscito ad attirare consensi. Ovviamente per quanto può essere semplice farsi pubblicità, è tanto facile anche la diffusione di pubblicità negativa, che sia menzognera o no.
Infatti nella rete dei social network girano spesso delle voci completamente false che infettano e si replicano sulla rete come un virus all'interno di un organismo vivente.
Queste informazioni non potranno mai più essere eliminate del tutto e l'unico sistema per limitare "l'infezione" è quella di inviare in rete la stessa notizia opposta così da ottenere un effetto "tampone". Anche le ribellioni popolari sono spesso aiutate dai social network che non servono a motivare la ribellione, che per avvenire deve essere supportata da motivazioni e radici molto più profonde di quelle che si possono "piantare" attraverso la rete internet, ma sicuramente dà un grandissimo aiuto alla parte comunicativa e organizzativa del movimento, mettendo in contatto ceti sociali e classi di età completamente diverse e tra loro isolate.