Il cuore spezzato può avere conseguenze mediche?

Un tempo, l'espressione "avere il cuore spezzato" era un modo di dire che si associava alla fine di un amore e che non presupponeva conseguenze fisiche. Oggigiorno, recenti studi hanno riscontrato che determinate situazioni, come litigi di coppia o fine di una storia, provochino squilibri fisici; come scompensi cardiaci e soprattutto riguardante la sfera femminile.

La "sindrome del cuore spezzato".

La conclusione di una storia d'amore secondo alcuni ricercatori del Michigan è la responsabile di conseguenze oltre che emotive anche fisiche e psichiche. Infatti hanno osservato che alcune regioni del cervello che rispondono al dolore fisico sono proprio le stesse che si attivano al dolore provocato dalla fine di un amore.
La medicina si è sempre più convinta che esista una vera e propria "sindrome del cuore spezzato", un disturbo simile a uno shock emotivo con presenza di sintomi simili all'attacco cardiaco, ma senza presentare le stesse conseguenze.
La sindrome viene denominata scientificamente "cardiomiopatia di Tako-Tsubo" e si manifesta con attacco cardiaco simile all'infarto, accompagnato da dolore toracico e mancanza di respiro. La sindrome si differenzia dall'infarto vero e proprio, per vari fattori:
1) la tempistica di risoluzione; molto breve, entro le 48 ore.
2) non è quasi mai recidiva.
3) il periodo stagionale, in genere tra primavera e l'estate (mentre l'infarto avviene più spesso nel periodo invernale).
4) gli attacchi avvengono dopo forti stress fisici ed emotivi come la fine di una storia.

La causa.

La possibile causa della cardiomiopatia di Tako-Tsubo si ritiene che sia dovuta semplicemente ad una forma di attacco di cuore che rientra, cioè che inizia a dare sintomi ma poi non vengono concretizzati. Altri studiosi sostengono che la sindrome non ha nulla a che fare con le arterie coronariche ed è semplicemente un problema del muscolo cardiaco. In effetti la stagionalità suggerirebbe che quest'ultima teoria possa essere quella corretta.
La sindrome può comprendere alcuni altri sintomi come problemi di sovrappeso, aumento di colesterolo e aumento di zuccheri nel sangue che incrementerebbero la formazione delle malattie cardiache e diabete. Anche a livello psichico, l'individuo potrebbe cadere in depressione, in particolar modo, le donne.
Infatti, si ritiene che le donne siano più sensibili rispetto agli uomini.