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Il ruolo delle agenzie di comunicazione nella politica degli ultimi 20 anni

Dalla metà dell'800 ad oggi le agenzie di stampa e comunicazione, hanno costituito lo strumento principale del giornalismo, rappresentando l'avanguardia infomativa.

Agenzie di stampa e comunicazione: nascita, sviluppo e ruolo.

Nel corso degli anni i giornali subiscono una trasformazione da organi di informazione ad organi di opinione, spesso ad uso delle classi politiche e sociali.
Le agenzie di stampa hanno il compito di offrire al giornalista la fonte primaria "il fatto" coadiuvato da notizie video e foto - La prima agenzia di comunicazione Italiana è la Stefani , fondata nel 1853 ad opera di Guglielmo Stefani a Torino, in seguito si estenderà a Firenze e a Roma nel 1871. La Stefani, nel 1920, approderà nelle mani della destra tramite un uomo fidato di Mussolini, il quale, vedeva nell'agenzia uno strumento efficace per il controllo e la diffusione filtrata delle informazioni.
- Nel 1945 nasce "L'ANSA", un'importantissima cooperativa di giornali quali il "Popolo", (democristiano), "L'Unità", (comunista), e "L'Avanti" (socialista). Negli anni a seguire vedremo la nascita crescente di numerose agenzie di stampa molte degli ultimi 20-30 anni. Nascono nel 1960 "L'ADN", 1969 "L' ASCA",1976 "L'AGA" costituita da giornali associati, nella cui proprietà confluisce anche Confindustria.
La raccolta di informazione tramite agenzie di comunicazione su scala nazionale e internazionale, tende ad abbattere i costi relativi all'informazione, allo stesso tempo le agenzie rivestono l'importante ruolo di verifica, selezione e "trasformazione" delle notizie.
Con lo sviluppo di Internet sono venute a cadere le barriere spazio- temporali che hanno potenziato fortemente le agenzie di comunicazione.
La comunicazione di massa è uno strumento utile, potente e altrettanto pericoloso, i media rappresentano un fortissimo canale di influenza negli ambiti della società riuscendo a imporre tematiche di varia natura creando un sorta di "ritondanza sociale" intorno all'informazione diffusa nel tentativo, di "modellare l'opinione pubblica", condizionandone il comportamento; un meccanismo ottimale in grado di far giungere al grande pubblico informazioni, messaggi sociali, notizie pubblicitarie, e propaganda politica.
Le propagande politiche vengono appositamente studiate nel tentativo di giungere all'elettore manipolandone la percezione e il pensiero "froming".

Agenzie di comunicazione: il ruolo nella politica degli ultimi 20 anni

Nell'evoluzione delle agenzie di comunicazione in Italia, riveste un ruolo determinante la legge Mammi del 1990, che comporterà una crescita dell'informazione e dei suoi canali.
I media assumono un ruolo incisivo nell'azione di rappresentazione della realtà e diventano l'unico punto di contatto tra partiti ed elettori.
Negli anni 90 le riforme del sistema elettorale e il passaggio al sistema politico maggioritario, sviluppano una personalizzazione crescente della politica e della sua logica comunicativa.
Si assiste ad una spettacolarizzazione dell'informazione e ad una sua progressiva mutazione, si trasforma da esercizio liberitario ad esercizio strumentalizzabile, utilizzato per battaglie di potere, in primo luogo, politiche, dando vita al cosidetto "IV potere" denominato "Fourt branch of governament".

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