Jeff Scott Soto: biografia e discografia del cantante statunitense
Jeff Scott Soto, uno dei più prolifici cantanti della scena hard rock-heavy metal degli ultimi trent'anni. Può vantare una infinita serie di collaborazioni con artisti ed in svariati progetti musicali.
Biografia e discografia
Jeff Scott Soto nacque il 4 novembre 1965 a Brooklyn, New York; all'età di otto anni si trasferì a San Fernando Valley in California.
Le preferenze musicali del giovane Jeff, non perfettamente in linea con quelle dei propri amici, strizzano l'occhio a gruppi del calibro dei Journey, dei Queen, per arrivare ai Jackson V.
Dopo aver conseguito la laurea Soto cominciò a formare i primi gruppi metal, assieme al fratello più grande.
Dopo una serie di demo, nel 1984 fu arruolato come cantante nell'omonimo disco dei Rising Force, band fondata e guidata dal celeberrimo e virtuoso chitarrista Yngwie Malmsteen.
L'anno seguente Jeff torna in studio di registrazione con lo stesso gruppo, per registrare "Marching Out", un disco molto ben riuscito e nel quale egli conferma in pieno le proprie notevoli doti canore.
Dopo aver lasciato i Rising Force egli registra prima un demo con l'ex chitarrista dei Kiss, Vinnie Vincent, ed in seguito con l'axeman nipponico Kuni Takeuchi (titolo: Lookin for Action, 1988).
Nel 1990 troviamo Soto al fianco del bassista Marcel Jacobs, anch'egli ex Rising Force, nella band Talisman, con la quale il cantante inciderà ben sette dischi in studio e tre dal vivo.
Due anni dopo arriverà l'album 'Eternal prisoner' registrato assieme al chitarrista tedesco Axel Rudi Pell, il primo di cinque lavori (4 in sala di registrazione ed un live, fra il 1992 ed il 1997).
Il 1995 vede la nascita di 'Love Paraide', primo lavoro solista di Soto, caratterizzato da atmosfere funky con richiami alle proprie influenze musicali (Prince, Queen, ecc..).
L'anno seguente collabora ancora con Malmsteeen per il disco Inspiration, contenente cover di band e artisti vari (influenze artistiche del chitarrista svedese): Jeff è presente nella song Anthem e nei brani Carry On Wayward Son (dei Kansas), Mistreated (dei Deep Purple) e Gates Of Babylon (dei Rainbow). Gli anni 1999 e 2000 lo vedono coinvolto in una serie di omaggi-contributi a Van Halen e Ozzy Osbourne; registra, inoltre, dei demo con Zakk Wylde.
Dal 2003 ai giorni nostri
Nel 2003 l'artista registra Prisma, il suo secondo album come solista: nel disco è presente anche un duetto con Glenn Hughes, ex-cantante di Black Sabbath e Deep Purple. Il terzo lavoro da solista, Lost in Translation, arriverà l'anno seguente.
Nel 2007 partecipa all'ultimo tour live dei Talisman e nel 2009 forma un gruppo chiamato W.E.T, incidendo con loro un omonimo album.
Nei primi mesi del 2011 collabora al singolo Last Time del gruppo italiano Evolution.