Lamborghini Murcielago Roadster: recensione
Una panoramica generale sulla Lamborghini Murcielago.
Lamborghini Murcielago: l'erede della Diablo
La Murciélago fu introdotta nel mercato nel 2002, in sostituzione della Diablo. Nel 2010 venne invece prodotto l'ultimo aggiornamento con 4099 unità messe in commercio. Il nome Murciélago deriva dal nome di un toro che nel 1879, nell'arena di Cordoba, resistette a 24 stoccate inflittegli dal torero, il quale decise di risparmiarlo premiando l'intensità con la quale il toro combatté. In origine fu una coupè a 2 posti ma nel 2004 venne presentato il modello roadster, con un'estetica diversa e il prezzo di vendita più alto. Nel 2006 fu la volta della Murciélago lp 640, modello che presentava notevoli modifiche a livello del motore, con aumento di potenza e cilindrata. Nel 2009, infine, debuttò la versione lp 670, con una notevole riduzione di peso grazie al largo uso di fibra di carbonio, interni in alcantara e altri materiali leggeri.
Aspetti positivi
- L'aspetto positivo di maggior rilievo sono le prestazioni, in grado di far provare emozioni da urlo, con un'accelerazione da 0 a 100 in 3,8 secondi. Anche il design delle curve esterne la fa da padrone così come gli interni molto comodi che garantiscono comfort anche per lunghi tratti. Ineguagliabile anche la sua tenuta di strada, tanto da poter effettuare le curve a 200 Km/all'ora.
Aspetti negativi
- Nota dolente è la mancanza di optional di lusso. L'equipaggiamento comprende aria condizionata, sedili in pelle e autoradio, ma mancano piccoli dettagli come il navigatore e il cruiser. Scontato ma pur sempre una pecca è il costo di questa vettura: pochissime persone sono in grado di permettersele e il fatto che non vengono più prodotte le ha rese ancora più costose. Un altro aspetto importante è che la Laborghini Murcielago è consigliata a persone con una certa esperienza di guida, vista la potenza della vettura che richiede anche una buona capacità di guida. Per concludere, alcuni comandi sono posizionati differentemente rispetto alle altre auto, e quindi bisognerà prestare molta attenzione, soprattutto se si è alle prime armi con questa auto. Per fare un esempio, la retromarcia è comandata da un tasto molto sensibile, posizionato a sinistra del volante, per mettere in folle ci sono due leve del cambio da spingere contemporaneamente e persino le cinture di sicurezza funzionano al contrario. Riassumendo: una macchina eccellente ma non all'altezza di tutti.