Lotus F1 Team: informazioni
Dici Lotus e senti aleggiare nell'aria la parola leggenda...solo così può essere definito uno dei Team di Formula 1 più innovativi e vincenti di tutti i tempi. Breve cronistoria del marchio.
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Le origini
Il marchio Lotus è da sempre associato alla Formula1 racing, ma ha fatto storia in tantissime classi e categorie, divenendo con le sue vittorie una delle vetture più amate di sempre.
Fondata da Colin Chapman e divenuta famosa grazie alle epiche gesta di Jim Clark, vinse il suo primo gran premio in F1 nel 1960 grazie a Stirling Moss che si aggiudicò il gradino più alto del podio in uno dei gran premi più famosi al mondo, quello di Montecarlo. Da allora e fino al 1987 (anno dell'ultima vittoria ad opera di Ayrton Senna nel gran premio degli Stati Uniti), la Lotus ha da sempre portato innovazioni tecnologiche all'avanguardia che la resero la regina delle corse automobilistiche: telaio monoscocca, motore portante, i radiatori laterali, l'effetto suolo, le sospensioni attive, l'utilizzo dei primi materiali compositi...sono solo alcune degli sviluppi che la fecero laureare per ben sette volte campione del mondo, con 491 gare disputate e 79 vittorie.
Per limitare gli enormi passi in avanti compiuti dal settore di ricerca e sviluppo della Lotus, furono molte le limitazioni che gli furono imposte nel corso degli anni, ma questo non le proibì di rimanere sempre al top della categoria.
Crisi economica
La morte del patron prima, ed una serie di annate deludenti poi nonostante il fatto di aver portato alla ribalta futuri campioni del mondo come Senna, Mansell ed Hakkinen, segnarono il lento ed inesorabile declino della Lotus Formula uno racing.
La lotus si ritirò quindi dalle competizioni, ma la sua leggenda rimase talmente impressa nelle memorie degli appassionati che nel 2009, grazie ad un sovvenzionamento del governo Malese, David Hunt, figlio dell'ex campione del mondo James Hunt, è riuscito ad ottenere i diritti per la partecipazione alle competizioni di Formula 1 rispolverando il marchio Lotus, il logo e la livrea verde racing tipiche del Lotus Team Formula 1, fino a che, nel 2010, Tony Fernandes non acquistì i diritti di sfruttamento del marchio, la motorizzazione Renault e la possibilità di poter schierare una vettura con questo nome nel campionato del mondo 2010/11 con una livrea nera ed oro richiamante un altro modello epico della formula 1: la John Player Special.