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MPD Psycho: trama e recensione della serie TV

MPD Psycho è un telefilm che è stato trasmesso per la prima volta nel 2000. È composto da 6 puntate dirette da Takashi Miike. Questa miniserie è tratta dall’omonimo manga, scritto da Eiji Ootsuka e disegnato da Shu Tajima nel 1997. Racconta le indagini del detective Yosuke Kobayashi, specializzato in criminologia, che soffre di personalità multiple.

La trama

Yosuke Kobayashi è un giovane investigatore che lavora nella polizia giapponese; mentre si occupa del caso di un serial killer che uccide le sue vittime mutilandole, vede recapitarsi dallo stesso assassino la sua fidanzata priva di arti in uno scatolone per trasporto merci. Da questo momento cominciano ad affiorare in lui diverse personalità in conflitto tra loro: Shinji Nishizono, l'assassino senza scrupoli, e Kazuhiko Amamiya, il formidabile detective. Molto presto anche altre personalità inizieranno a emergere, insieme ai ricordi di un esperimento avvenuto in passato. Kazuhiko continuerà a essere un investigatore in gamba, specializzato in psicologia criminale, tanto che la polizia viene a fargli visita in carcere per chiedere la sua collaborazione.
Kazuhiko Amamiya, la personalità ormai predominante, dopo aver scontato la pena per l'omicidio, è assunto da una sua ex collega, Machi Isono, con la quale lavorerà per risolvere casi apparentemente legati tra loro.
I casi si susseguono e portano con sé nuovi elementi, che aiuteranno i due detective a risalire a delle inquietanti scoperte in campo politico e scientifico. I primi sei episodi sono: - Memorie criminali e fiori fluttuanti Episodio
- Come costruire il mondo Episodio
- La vita è una doppia spirale Episodio
- Una formica schiacciata
- L'incoronazione del re maledetto
- L’anima ascendente e i legami umani.

La recensione

Il telefilm caratterizzato dall'uso di scenografie surreali e da immagini crude e violente è stato trasmesso per la prima volta in Giappone dall'emittente nipponica WOWOW. La storia si incentra su un detective incredibilmente in gamba che però soffre di personalità multiple. Si tratta di una contaminazione di generi dall'Horror al Thriller.
Riguardo al film, i primi 3 episodi sono un preludio che prepara lo spettatore per quello che avverrà nei seguenti 3. La colonna sonora è un sottofondo ideale che segue passo dopo passo, ogni scena, ponendo l’accento magistralmente sulle scene più importanti. Inoltre è supportato da una scenografia incredibilmente convincente, e da una regia di mestiere.
I tempi molto veloci e la trama avvincente non danno tempo allo spettatore di distrarsi neanche un attimo. La componente horror è molto ben curata è sarà sicuramente apprezzata dagli amanti del genere.

Altre notizie

Si possono trovare ulteriori notizie su MPD Psycho nei seguenti siti: - Psycho forum.
- Psycho Wikipedia.

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Cinefilo radicale, regista, sceneggiatore e produttore, quentin tarantino (27 marzo 1973) inizia la sua convivenza viscerale col cinema già da giovanissimo come videonoleggiatore a los angeles. appassionato di generi minori, dai film di "serie b" italiani agli "spaghetti western" di sergio leone passando per gli "splatter" horror americani. dopo piccole produzioni (semi amatoriali) e brillanti collaborazioni in veste di sceneggiatore (scrisse infatti natural born killers per o. stone) esordisce sul grande schermo con le iene (1992) e come produttore esecutivo con killing zoe di roger avary (1994). noto, oltre che per lo stile "pulp" di cui è il riferimento indiscusso nel cinema, anche per le piccole parti che ritaglia per sé nei suoi film. le sue scene rappresentano spesso un omaggio ai film, agli attori e ai regsti che hanno influenzato la sua formazione: da sergio leone, ai ninja movies giapponesi, da bruce lee a mario bava (maestro italiano dell'horror anni settanta).