Maserati Ghibli, uno dei capolavori di Giugiaro
Maserati è uno dei marchi più prestigiosi nel settore automobilistico italiano. Una delle vetture che più è apprezzata dagli estimatori di questo marchio, sia a livello nazionale che internazionale, è la Maserati Ghibli.
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Maserati
La fabbrica della Maserati nasce a Bologna nel 1914 per volere di Alfiero Maserati. Agli esordi gli sforzi della ditta Maserati, che aveva solo 5 dipendenti, erano concentrati sullo sviluppo di auto per gare su strada.
La svolta si ha nel 1924: Alfiero Maserati venne squalificato per 5 anni dopo un Gran Premio. Con tutto questo tempo a disposizione Alfiero poté concentrarsi sull'attività della fabbrica.
Nel 1926 vede la luce la prima auto interamente fabbricata dalla Maserati. Si tratta della "Tipo 26". In questa occasione fa la sua comparsa, per la prima volta, lo storico simbolo della Maserati raffigurante il tridente, ispirato alla fontana di Nettuno che si trova a Bologna. Sulla paternità del logo non ci sono notizie certe. Il nome più accreditato sembra però essere quello di Mario Maserati che di professione faceva il pittore, unico dei fratelli Maserati a non occuparsi di motori, automobili e corse.
Ghibli
Il 1967 è l'anno di nascita della Maserati Ghibli. L'auto sarà prodotta da quell'anno fino al 1973. L'auto fu disegnata da Giorgetto Giugaro per conto della Ghia, un'azienda di carrozzeria fondata a Torino nel 1918.
La prima serie Ghilbi aveva un motore V8 di 4,7 litri e 330 CV, alimentato da quattro carburatori. Con una velocità massina di 270 km orari, poteva arrivare da 0 a 100 Km in 6,8 secondi. Nel 1969, viene realizzata la Ghilbi Maserati Spyder, in soli 125 esemplari (quindi per questo rarissima e molto ricercata dai collezionisti). La particolarità di questa vettura è che aveva il tetto aperto. A riguardo c'è una particolare curiosità: parecchi possessori della versione coupé fecero segare il tetto dalla loro Maserati per trasformarla, in modo forzato, in una spider. Nel 1970 viene immessa sul mercato la Ghibli SS, con un nuovo V8 di 4,9 litri e 335 CV. Tale vettura poteva raggiungere la velocità di 280 km orari. Nel '73 la produzione della Ghilbi sarà sospesa. Il nome Ghilbi sarà però ripreso nel 1992 in occasione della realizzazione della Maserati Biturbo.