Mike Peters, il cantante degli Alarm
Gli Alarm, all'inizio degli anni '80, hanno segnato una vera svolta nella scena Rock. La figura di spicco del gruppo, è stata quella di Mike Peters, il frontman della band.
Gli Alarm, un gruppo da combattimento
Gli Alarm sono stati uno dei gruppi di punta del Combat Rock che caratterizzò i primi anni ’80. Di origine gallese, per molto tempo sono stati contrapposti agli U2, venendone messi leggermente in ombra nei favori del pubblico, ma avendo al contempo grande successo di critica e di vendite. La band, a partire dal 1981, ha prodotto una serie di album che sono rimasti tra i classici di quegli anni, sette per la precisione, e che ne hanno fatto una piccola leggenda per un pubblico che ancora oggi, a distanza di tanti anni dalla fine della loro parabola artistica, li segue con affetto. Tanto da aver spinto alla nascita di un ufficio nel Galles del Nord, che ha il compito di seguire le centinaia di chiamate telefoniche, e-mail e fax che arrivano ogni settimana.
Mike Peters
Un posto di rilievo, nella storia degli Alarm, spetta naturalmente al cantante e fondatore del gruppo, Mike Peters. Il quale distrusse praticamente i cuori dei fan nel corso del grande concerto del 1991 suonato alla Brixton Academy di Londra, in cui mise al corrente gli stessi e il gruppo, che quello era stato il suo ultimo con la band. Nato il 25 febbraio del 1959, è considerato idealmente l’erede dell’impegno politico dei Clash. Dopo la fine dell’esperienza degli Alarm, incide solo nel 1995 il suo album solista di esordio, intitolato “Breathe”, cui fa seguito “second Generation”, una raccolta di B side e inediti del suo ex gruppo. Nel 1997, esce “Rise”, realizzato con la collaborazione del chitarrista dei Cult, Peter Duffy, progetto seguito dal varo di una formazione denominata Colorsound. Nel 2006, Mike Peters ha fatto sapere di essere malato di tumore, ma di essere al contempo in una fase di lotta, tramite chemioterapia, che vede il suo fisico rispondere bene alla terapia e che il male sta regredendo. Da notare che già nel 1997, c’era stato un falso allarme in tal senso. Proprio con questo outing, il cantante gallese è tornato a far parlare di sé, un mondo quello della musica che non ha mai scordato le sue grandi performances vocali dei tempi in cui era il frontman degli Alarm e ne caratterizzava con grande energia il muro sonoro prodotto.