Niccolò Fabi: biografia e discografia del cantautore

Romano, classe '68, Niccolò Fabi è, dal punto di visto musicale, un giovane artista perché riesce ad emergere improvvisamente nel 1997 al festival di Sanremo vincendo col disco "Capelli" nella sezione giovani.

Biografia

In effetti Niccolò Fabi cresce nel mondo della musica perché suo padre Claudio è un famoso produttore discografico degli anni settanta. Lavora come assistente palco ed ha la possibilità di conoscere vari musicisti del calibro di Gazzè, Daniele Silvestri e Federico Zampaglione. Ma è l'incontro con Riccardo Sinigallia che segna il suo destino, perché viene notato dall'artista mentre si esibisce dal vivo in un locale romano e lo presenta alla casa discografica Virgin che lo scrittura.
La sua aria da bravo ragazzo un po’ strano, con quei capelli ricci lasciati crescere un po’ troppo, e il suo genere musicale fuori dagli schemi, gli permettono di accedere al festival di Sanremo vincendo addirittura la sezione giovani con il brano "Capelli" che probabilmente rispecchia pienamente il suo modo di essere.

Discografia

Da Sanremo a oggi è un susseguirsi di musica e concerti, intessuto di incontri e collaborazioni con personaggi famosi come Fiorella Mannoia con cui ha duettato nel brano "Offeso". Con Claudio Baglioni ha partecipato allo spettacolo "O'Scià" duettando insieme a Lampedusa;
Tra i suoi album più importanti si ricordano "La cura del tempo", "Novo Mesto" e la raccolta "Dischi Volanti" oltre alla partecipazione a vari album di altri artisti come Bennato.
Nel 2007 realizza un album interamente con brani in spagnolo con i suoi testi più famosi e nel 2009 partecipa alla registrazione del brano "Domani" insieme ad altri 55 artisti per i terremotati dell'Aquila.
Ma come spesso accade per i grandi artisti, la vita privata si mescola inesorabilmente con la carriera artistica rischiando di comprometterla per sempre.
Il 3 luglio 2010 una disgrazia incombe sul cantautore italiano; la sua piccola bambina di 22 mesi, Olivia, viene colpita da una meningite fulminante che la ucciderà. Niccolò si rinchiude nel suo dolore e annulla diversi appuntamenti del suo tour. Ma nel dolore riesce a trovare la forza di andare avanti e di esprimere i suoi sentimenti attraverso la musica, realizzando una canzone per sua figlia "Parole di Lulù" i cui proventi vengono destinati in beneficenza. All'iniziativa benefica partecipano decine di artisti italiani come Morandi, Jovanotti, Gazzè, Britti, Bersani, Mannoia, Baglioni, Pacifico, Barbarossa, Cristicchi e tanti altri.