Recensione del libro "Tutto storia dell'arte" di Elena Garotta

Tutto storia dell'arte è un interessante e utile libro che riassume tutte le evoluzioni delle grandi forme d'arte (pittura, scultura e architettura) dall'era primitiva fino alle più grandi rivoluzioni artistiche, in una maniera semplice e schematizzata adatta per favorire l'apprendimento e lo studio dei diversi stili e movimenti.

L'arte spiegata in semplici capitoli, ma con molte informazioni disponibili

Utile per rafforzare gli studi sulla storia dell'arte, questo interessante libro di Garotta guida il lettore in maniera molto semplice verso il viaggio nell'evoluzione artistica che ha accompagnato l'uomo sin da epoche rupestri. Dall'arte nelle civiltà antiche, all'arte carolingia, dall'arte nel Rinascimento, al periodo barocco, dall'impressionismo e dal simbolismo dell'Ottocento alle prime avanguardie artistiche, dall'astrattismo fino all'architettura postmoderna, ogni capitolo corrisponde ad un'epoca e contiene molte informazioni riguardo i principali stili artistici e le più importanti innovazioni.
Il libro è anche dotato di schemi riassuntivi e quadri di approfondimenti che permettono di ottenere il maggior numero di informazioni da integrare con lo studio per i test di storia dell arte, insieme a libri come "la storia dell arte raccontata da Ernst H Gombrich".

Aspetti positivi

Ci sono molti aspetti positivi riguardo questo libro di storia dell'arte, in primis la sua semplicità di lettura.
Nelle sue 302 pagine "Tutto Storia dell'arte" risulta ricco di informazioni e anche facile da apprendere con descrizioni relativamente lunghe e disposte con un ordine cronologico e uno schema che segue il numero dei capitoli.
Non solo ogni capitolo contiene la descrizione degli stili del periodo, ma anche differenze e punti comuni tra gli artisti dell'epoca.
È un ottimo aiuto per superare i test di storia dell'arte, da aggiungere alla biblioteca accanto ai libri di Shiner e facilmente reperibile in un qualsiasi negozio online e libreria.
Interessanti sono soprattutto le descrizioni riguardanti i movimenti ottocenteschi e le pagine di architettura postmoderna, che con buoni e utili quadri riassuntivi schemi permettono di cogliere il massimo apprendimento, con le minime parole.
Punto a favore del libro, come già detto, è anche la semplicità e il numero di pagine, che non lo rendono un mattone pesante da portare in giro.

Aspetti negativi

Pochi aspetti negativi per questo libro, forse solo la presenza un pò troppo schematizzata e riassuntiva di alcuni movimenti, lacuna riempita comunque dalla quantità di questi ultimi.
Non sono visualizzabili, a mio parere, altri aspetti negativi importanti.