Runner's World: recensione della rivista dedicata al mondo della corsa

"Runner's World" è una rivista nata negli USA e che vanta ben quattordici edizioni nazionali, oltre a quella americana.

"Runner's World": la bibbia del corridore

“Runner’s World” è una rivista dedicata a tutto quello che si muove intorno al settore della corsa.
Nata nel 2006 negli Stati Uniti, la sua filiazione italiana, diretta da Marco Marchei come responsabile, e da Adalberto Falletta come direttore editoriale, si è subito conquistata una larga fetta di appassionati che ne hanno decretato un largo successo. Proprio Marchei, per 25 anni, è stato direttore del maggior concorrente attuale di “Runner’s World”, la rivista “Correre”. Oltre a quelle italiana e statunitense (nata nel lontano 1966) ci sono altre tredici edizioni della rivista: Messico, Brasile, Australia, Sudafrica, Nuova Zelanda, Regno Unito, Belgio, Germania, Spagna, Svezia, Olanda, Polonia e Francia. Mentre la diffusione a livello mondiale può contare su circa 1.200.000 lettori, gli appassionati di corsa che la acquistano nel nostro paese sono circa 60.000.

La rivista e il sito

Il punto di forza di “Runner’s World” sta nella assoluta facilità di uso e lettura dei suoi articoli. Consigli sulla preparazione atletica, dietologia, notizie sul mondo della corsa, sondaggi, eventi, opinioni: il tutto è reso in maniera da poter essere compreso, senza dover costare lo sforzo da riservare, invece, alla pratica atletica. Redatta con un linguaggio di facile comprensione, la rivista evita l’uso di termini troppo tecnici che, in considerazione del target di riferimento, cioè lettori che privilegiano l’aspetto pratico della corsa, sembra essere una scelta estremamente azzeccata. A lungo andare, però, questa semplicità di linguaggio, può tradursi in un difetto, in quanto non entra mai, o quasi, nei dettagli dell’argomento che viene di volta in volta trattato. Anche se poi, gli articoli presenti nella rivista presentano una concezione della corsa vista quasi come una religione laica e cercano di puntare al massimo proprio su questo aspetto.
La rivista ha anche un sito, Runnersworld.it, che tra alcuni piccoli difetti, a partire da una concezione spartana e non molto accattivante graficamente, ha anche qualche grande vantaggio tra i quali non va sottovalutato il Runner’s World Smart Coach, uno strumento che permette di personalizzare in base alle aspettative e agli obiettivi il proprio piano di allenamento. Il tutto gratuitamente, previa semplice registrazione. E poiché, in fondo, Internet è un servizio di utilità, questo tool fa ampiamente perdonare al sito i difetti che lo penalizzano sotto altri punti di vista.