Saldatrice inverter: guida all'acquisto
La saldatrice è uno strumento di lavoro che permette di unire tra di loro materiali metallici o plastici. La saldatura più semplice è la stagnatura ovvero una lega di stagno/piombo. Oggi è possibile ottenere saldature più complese come per esempio le TIG (Tungsten Inert Gas), ovvero una punta di tungsteno con gas inerte che forma un arco elettrico tra i due materiali che si vogliono saldare.
La saldatrice inverter
La saldatrice classica è quella elettrica o meglio ad arco elettrico. Questa saldatrice sfrutta un corto circuito tra un elettrodo metallico, rivestito di una sostanza che isola l'elettrodo stesso dall'atmosfera. In genere la corrente è continua, ma esistono anche le saldatrici a corrente alternata. Da alcuni anni, le saldatrici sono state denominate inverter per identificare un processo di trasformazione e di controllo della corrente alternata mediante circuiti elettronici. Una saldatrice a inverter, anche di quelle piccole, è caratterizzata da 5 funzioni principali:
- un raddrizzatore, che converte la 220 volt di rete in corrente continua;
- un inverter, che trasforma una corrente alternata in una corrente continua;
- un trasformatore, capace di abbassare la tensione a onda quadra della seconda fase in un valore sempre più basso, sempre a onda quadra, ma ad alta frequenza;
- un secondo raddrizzatore, che trasforma la corrente del terzo stadio in corrente continua e la rende disponibile ai morsetti di uscita;
- un sistema di controllo attraverso un potenziometro che mantiene costante tale valore agendo elettronicamente sull'inverter vero e proprio.
Modelli di saldatrici inverter
- Saldatrice Invertet Awelco Mikro 164: è una saldatrice leggera e molto resistente. Indicata per rulli rutilici, basici, inox e ghisa. Corrente di saldatura da 5 a 140 A, con funzione hot start, anti stick, arc force. È adatta sia per appassionati hobbisti che per professionisti del settore. Costa 194 euro.
- Saldatrice Inverter Mos 138 Evo Deca: la corrente erogata è continua, sia diretta che inversa. Consente di saldare con moltissimi tipi di elettrodi. Dotata di processo TIG. I materiali saldabili sono: inox, rame, nichel ecc. a partire da 0,5mm di spessore. Annulla il problema dell'incollamento dell'elettrodo al pezzo, evitando il surriscaldamento dell'elettrodo. Basso consumo energetico. Costa 220 euro.
- Saldatrice Teknica 168GE 230 Volt: con inverter a elettrodo MMA e TIG, innesco a striscio. Può essere collegata a vari generatori. Completa di valigetta in plastica. Costa 315 euro.
Per ulteriori info:
- Twenga.it;
- Menocostosi.it;
- Trovaprezzi.it.