Pas encore inscrit ? Creez un Overblog!

Créer mon blog

Storia della casa editrice Mondadori

Un libro Mondadori si riconosce dalla copertina. Ce ne sono di talmente belle che sembrano quasi quadri. Ma cosa c'è dietro quella copertina? Qual'è la storia di una delle case editrici più famose al mondo?

La storia dietro il libro

Tutto ebbe inizio nel 1907, quando un appena diciottenne Arnoldo Mondadori iniziò a lavorare come garzone in una tipografia di Mantova, ad Ostiglia per la precisione. Il giovane Arnoldo apprende in questa tipografia l'arte della stampa, maneggiando i vecchi e polverosi macchinari che giacciono impolverati. Stampa il suo primo prodotto: "Luce", il primo giornale popolare istruttivo, così si chiamava.
Come nella migliore della favole, la vecchia e polverosa "Tipografia & Cartoleria Manzoli" divenne anni dopo la sede del primo stabilimento della Mondadori. Nel 1912 Arnoldo si mette in società con il cognato Monicelli, che aveva scritto un libro per l'infanzia dal nome "Aia Madama". Arnoldo intuisce il successo e asseconda il suo desiderio di fare l'editore. Pubblica così il libro del cognato al quale ne seguiranno altri, nella collana La Lampada. Tra le prime firme della casa editrice ci sono dei nomi storici: Guido Gozzano, Luigi Capuana. Olga Visentini. L'illustratore Filiberto Scarpelli disegna il logo della collana della casa editrice. Era nata una leggenda. Arriva la Grande Guerra. Siamo nel 1915, e la casa editrice Mondadori sostiene i propri militari nel modo migliore che conosce: pubblicando. In questo periodo vengono prodotte diverse riviste che sono inviate al fronte. Lo stesso De Chirico, a riprova dell'importanza che la casa editrice ha ormai raggiunto, collabora alla stesura di alcune di queste riviste, La Ghirba e La Tradotta.
La Guerra finisce e la Mondadori compie un passo storico: apre il primo stabilimento a Milano, trasferendovi la sede ufficiale.

Il sogno è ormai realtà

Nel 1922 nasce l'Enciclopedia dei Ragazzi. Quest'opera rappresentò una pietra miliare dell'editoria per l'infanzia, e comprendeva sezioni di storia, geografia, musica, scienze, e il celeberrimo Libro dei Perché? Nel 1926 Gabriele d'Annunzio cede alla casa editrice i diritti di tutti i suoi scritti, e la Mondadori inizia la pubblicazione dell'Opera Omnia dell'autore. Il 1929 è un altro anno storico per la Mondadori: nascono infatti i Gialli Mondadori. Una delle tappe più importanti per la casa editrice è datata 1935: Mondadori e Walt Disney firmano un accordo, e nasce la collana di Topolino. Nel 1939 viene pubblicato Il Tempo e nel '54 la prima catena di librerie; nel '62 Panorama e nel '76 La Repubblica. La storia della Mondadori è ancora lunga e affascinante; tante le tappe che hanno fatto della piccola tipografia il colosso che conosciamo oggi. Soprattutto, l'amore di Arnoldo.

Articles de la même catégorie Letteratura

Chi era Ippolito Nievo

Chi era Ippolito Nievo

Ippolito Nievo nacque a Padova nel 1830, primogenito di Antonio, magistrato della piccola nobiltà mantovana, mentre sua madre era figlia di nobili veneziani.
Il Piccolo, il quotidiano di Trieste

Il Piccolo, il quotidiano di Trieste

Il Piccolo è un quotidiano di Trieste, quello a maggiore tiratura. In lingua italiana, è molto seguito dai cittadini. Lo stesso giornale è molto diffuso anche in provincia di Gorizia, Monfalcone e Udine, con delle edizioni proprie.