The Shield, recensione della serie

Trama della serie, opinioni personali su di essa.

Nascita e trama della serie tv.

In mezzo al mare delle serie tv americane, andiamo ad analizzarne una particolarmente in voga tra i giovanissimi negli ultimi tempi, pure essendo nata nel 2002, The Shield. Questa serie tv ci fa entrare in un distretto di polizia californiano particolarmente malfamato. Il protagonista, Vic Mackey (Michael Charles Chiklis), è un detective dai modi bruschi e spesso violenti e corrotti, bugiardo. Con il suo atteggiamento arrogante e maleducato si è guadagnato l’antipatia di molti dei suoi colleghi e superiori. Mackey, che dovrebbe essere una personalità della legge, ha invece la "particolarità" di venire spesso a patti con la malavita. Spesso assume questo comportamento sia per scopi criminali che per trovare un equilibrio di potere tra polizia e malavita, in modo da evitare inutili spargimenti di sangue nelle strade del quartiere. Più spesso invece lo fa proprio per guadagno personale. Sposato con una donna (ma che tradisce spesso con colleghe e amiche) e padre di tre figli di cui due autistici, è indubbiamente il personaggio più strano della serie. Non è sicuramente il tipico poliziotto dall’anima cristallina e dai propositi limpidi. Un personaggio da considerare è Claudette Wyms interpretata da Carol Christine Hilaria Pounder (attrice guyanese già nota per le sue partecipazioni ad altre serie tv come x-files, ed ER) che è una collega del detective Mackey. Anche lei è pungente e ironica nel suo modo di fare, ma non si lascia trasportare come Makey nel turbine della corruzione e della violenza. Come la maggior parte delle serie tv, le stagioni sono suddivise in episodi da quarantacinque minuti e ogni stagione conta circa tredici episodi. Il mio parere su questa serie non è del tutto positivo.

Aspetti positivi

E’ da ammirare lo spirito coraggioso con cui si è voluto raccontare uno spaccato della quotidianità americana, al di fuori dei modelli finti proposti da molte altre serie tv (ad es "settimo cielo"). Probabilmente la scelta fatta dai produttori e sceneggiatori è stata quella di vedere le indagini poliziesche da un punto di vista diverso ma realistico.

Aspetti negativi

Indubbiamente c’è troppa violenza e battutine a sfondo sessuale di cattivo gusto, specie se gli episodi vengono guardati con assiduità da giovanissimi che magari ritengono questi atteggiamenti simpatici o addirittura corretti. Credo che esistano serie tv divertenti, spigliate, ironiche, ma non volgari di gran lunga migliori di "the shield".