Volkswagen Phaeton: recensione

La berlina di lusso di casa Volkswagen, lanciata sul mercato europeo nel 2002, si ripropone con un nuovo restyling, che mira a un target molto esigente e attento alle nuove tecnologie.

Storia e caratteristiche della Phaeton

La berlina di lusso prodotta dalla casa tedesca a partire dal 2002 non ha ottenuto un grande successo.
Costruita sulla base della A8, si differenza dall'ammiraglia Audi per alcuni dettagli, come ad esempio il telaio.
Nel 2007 è stata oggetto di un leggero restyling alla parte anteriore, e alla gamma di motorizzazioni è stato aggiunto un motore TDI 3.0 da 233 cv, in linea con la normativa Euro 5.
Nel maggio 2010 al salone di Pechino VW ha presentato la nuova Phateon, forte di un deciso restyling e di nuove soluzioni tecnologiche.
I cambiamenti più visibili nel frontale: nuovi gruppi ottici e una nuova copertura della calandra, più indicatori di direzione, fari e fendinebbia a led.
I cerchi in lega da 18 pollici e i paraurti in tinta con la carrozzeria sono i tocchi in più che il designer De' Silva ha voluto dare per armonizzare ulteriormente la forma e le linee dell'auto.
Il sistema di gestione dinamica degli abbaglianti e un innovativo navigatore satellitare con display touch screen da 8" rendono ancora più tecnologica la vettura di punta di casa VW, che dispone inoltre, a richiesta, di una telecamera anteriore in grado di decodificare la segnaletica stradale.
L'abitacolo si presenta spazioso e confortevole, grazie anche all'esclusività dei materiali utilizzati.
Come nella serie precedente, sono presenti due versioni, una a passo corto e una a passo lungo.
Le motorizzazioni rimangono le stesse, con un occhio di riguardo ai consumi con il V6 TDI, dotato di iniezione diretta.
Le dimensioni sono generose: 506 cm di lunghezza, 190 cm di larghezza, 145 cm di altezza, 288 cm di passo, mentre il serbatoio ha una capacità di 90 litri.
Il prezzo di partenza della nuova Phaeton è di 75.401 euro.

Aspetti positivi

Dimensioni generose, sia interne che esterne;
grande confort;
comodità nei viaggi;
sedili facilmente removibili;
affidabilità;
capacità del serbatoio;
trazione integrale.

Aspetti negativi

Prezzo elevato;
consumi eccessivi (per il 12W benzina si arriva a punte di 38 l/100 km);
imponente svalutazione;
peso di 2300 kg, che comunque non impedisce una buona accelerazione;
surriscaldamento del motore;
costi elevati dei pezzi di ricambio;
frontale non originale, semplice, minimalista, non adatto a un'ammiraglia;
cambio a sei marce non innovativo.