Volkswagen Tiguan: versioni ed equipaggiamenti
Lanciata dal Gruppo Volkswagen nel 2007, la Tiguan ha riscosso un buon successo di vendite, e si presenta ora in una nuova versione, con l'aggiunta di nuovi motori e disposizioni tecnologiche all'avanguardia.
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Le origini
Costruita sulla stessa piattaforma della Golf e della Audi A3, è dotata di trazione a quattro ruote motrici e dispone di tre propulsori (un 1.4 benzina da 150 cv, un 2.0 benzina da 200 cv e un 2.0 turbodiesel da 140 cv) e quattro allestimenti (Trend&Fun, Sport&Style, Track&Field e R LINE).
Tutti i motori rientrano nella normativa Euro 5, e tutte le versioni sottoposte ai crash test EuroNCAP hanno registrato il punteggio massimo di 5 stelle.
La nuova Tiguan
Dopo essersi classificata prima nelle vendite dei SUV compatti, la Tiguan si rinnova, con un frontale e una linea più simili alla sorella maggiore Touareg e agli altri modelli recenti di casa VW.
La nuova Tiguan, disponibile anche con trazione anteriore, punta molto sul look, ma anche sulla versatilità: 1.510 litri di bagagliaio e una capacità di carico di 2.500 kg, e la possibilità di scegliere tra la versione onroad e quella offroad, adatta ad un uso più fuoristradistico.
Su tutti i modelli BlueMotion Technology è presente il sistema Start&Stop e di energia di recupero in frenata, che diminuisce notevolmente i consumi.
Motorizzazioni
I propulsori della Tiguan si rinnovano: il 1.4 benzina sovralimentato include una versione "piccola" da 122 cv e una più potente da 160 cv; il TDI 2.0 viene invece declinato in tre versioni, rispettivamente da 110, 140 e 170 cv.
Una novità importante è nell'assetto, regolabile in tre diverse tarature; standard, sportivo e confort; il motore, invece, dotato di una buona elasticità e una discreta spinta, offre solo nel 2.0 da 170 cv quel brio in più, assente invece negli altri propulsori.
Dotazioni
Il cambio a doppia frizione DSG, disponibile ora anche nelle versioni intermedie, permette ora, in abbinamento con il sistema Start&Stop, un consumo (dichiarato dalla casa) di 18,9 km/l.
Di serie il dispositivo di sorveglianza della stanchezza di guida, che, "sentendo" le reazioni più lente, tipiche della sonnolenza, avvisa il guidatore con segnali sonori e visivi; il Light Assist, che permette la massima illuminazione della strada; il Park Assist II, che permette la manovra di parcheggio anche negli spazi organizzati a pettine; disponibile invece come optional il Lane Assist, che segnala il superamento non intenzionale della corsia.
I prezzi partono dai 22.900 euro della versione base benzina, per arrivare ai 33.000 euro della versione TDI top di gamma.