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Borsa Merci di Bologna: storia e regolamento

La Borsa Merci di Bologna: il principale mercato cerealicolo nazionale, situato nel centro del Quartiere Fieristico Bolognese, è un importante punto di riferimento per chi si occupa di agricoltura e dell'industria di trasformazione di cereali, semi oleosi e delle materie prime per l'alimentazione degli animali.

Cenni storici

La Borsa Merci di Bologna fu istituita nel 1913. Nei primi anni '20 furono vagliati dei provvedimenti legislativi che regolarono le attività e le competenze delle Borse Merci, un tempo accomunate con le Borse Valori nelle Borse di Commercio. Un Regio Decreto del luglio 1935, in pieno periodo fascista, sospese ufficialmente le Borse Merci fino al maggio 1950, quando furono riattivate. Nel 1951 la gestione della Borsa fu affidata all'Associazione Granaria Emiliana Romagnola. Negli anni '70 la sua sede fu in via Ugo Bassi, fino al 1973 quando fu trasferita in Piazza Affari. Attualmente si trova nella sede della Fiera di Bologna e a essa fanno capo circa 1200 operatori commerciali nelle figure di agricoltori, commercianti, mediatori e indistriali del settore zootecnico e molitorio.

Il regolamento

Il regolamento che disciplina la Borsa Merci sancisce che: chiunque operi nella Borsa Merci è soggetto al regolamento generale e al regolamento interno; l'accesso alla Borsa, tramite tessera o biglietti di accesso rilasciati dall'AGER, è consentito a enti, ditte, società commerciali, istituti di assicurazione e di credito, mediatori, rappresentanti, agenti di commercio e spedizionieri che risultino iscritti alla Camera di Commercio; il tesseramento non può avvenire per i minori, gli interdetti, i falliti, chi ha subito una condanna penale e non è stato riabilitato, chi ha mancato i propri impegni commerciali o non rispettato un lodo arbitrale emesso; l'AGER ha il dovere di denunciare alla Deputazione di Borsa coloro che sono ritenuti indegni di accedervi; la lista degli esclusi alla Borsa viene pubblicata in un apposito Albo; la quota di ammissione alla Borsa è stabilita dalla Camera di Commercio; la tessera di accesso è personale, non può essere ceduta a terzi e deve essere esibita alla richiesta del personale di sorveglianza; l'AGER prevede ai servizi di Borsa, comprendenti il laboratorio di analisi e le perizie, tramite proprio personale e concede in uso servizi quali cabine telefoniche e tavoli; l'AGER pubblica dei contratti-tipo riguardanti le merci che vengono trattate in Borsa; nella Borsa sono vietati tutti i comportamenti che creino turbamento al regolare svolgimento del mercato, pena la denuncia alla Deputazione di Borsa; il Calendario di Borsa, deliberato dalla Camera di Commercio, viene reso pubblico; chiunque operi nella Borsa Merci si deve sottoporre ai regolamenti arbitrali che la regolano e all'osservanza degli usi e delle consuetudini della Piazza di Bologna.

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