Cardiofitness: cos'è, quali sono i benefici
Il cardiofitness è una delle più diffuse attività per dimagrire e per potenziare il sistema cardiovascolare: vediamo su quali principi si basa e quali sono gli attrezzi ideali per praticarlo.
/wedata%2F0035141%2F2011-08%2FPotomac-River-Running-Feet.jpg)
I principi di base
Il cardiofitness si fonda sul concetto di adattamento dell'organismo all'attività fisica mediante un allenamento, definibile come tale in relazione alla frequenza cardiaca registrata (FC). La FC è il numero di battiti che il cuore compie in un minuto: essa aumenta all'aumentare dell'intensità dell'esercizio, ma, a parità di intensità, è tanto minore quanto più il soggetto è allenato.
La FC ideale dipende dal tipo di allenamento considerato e ha come valore di riferimento la frequenza cardiaca massima (FCMax), che si può calcolare (sebbene in modo approssimativo) con la formula:
220-età (esempio: se ho 30 anni, la mia FCMax sarà 220-30 = 190).
Il range ideale di FC per il cardiofitness è compreso tra il 60 e l'80% della FCMax: al di sotto del primo valore l'attività fisica non è allenante, al di sopra del secondo provoca sovraffaticamento.
Il criterio di FC va integrato con quelli di durata dell'allenamento (che deve essere compreso tra i 15 e i 60 minuti) e di ripetizione (da tre a cinque sedute alla settimana): in questo modo i risultati si mantengono nel tempo, producendo un efficace adattamento.
Quali sono i benefici?
Dipende dal range di FC in cui svolgiamo l'allenamento: - rimanendo tra il 60 e il 70% della FCMax si ottiene un effetto di dimagrimento, poiché a questi regimi l'apporto di ossigeno è ottimale e consente ai muscoli di lavorare mediante metabolismo aerobico, ossia usando l'ossigeno come comburente e carboidrati e lipidi come combustibile. L'effetto di dimagrimento dipende però dalla durata dello sforzo: durante la prima mezz'ora circa di esercizio, infatti, i muscoli utilizzano gli zuccheri; successivamente, invece, iniziano a bruciare grassi. - se ci si allena tra il 70 e l'80% della FCMax, l'effetto sarà invece di potenziamento del sistema cardiovascolare e respiratorio, sempre grazie al metabolismo aerobico: cuore e polmoni imparano a lavorare a regimi sostenuti, progressivamente incrementabili.
Gli attrezzi per il cardiofitness
Sono principalmente cinque: tappeto per correre (tapis roulant), vogatore, ellittica, simulatore di sci da fondo, cyclette.
Ellittica e cyclette sono consigliati per chi ricerca un movimento fluido e continuo; il tapis roulant, invece, è adatto a coloro che non hanno problemi alle articolazioni e desiderano la comodità di poter correre in casa. Il vogatore richiede una buona elasticità della schiena, mentre il simulatore di sci da fondo è particolarmente impegnativo dal punto di vista cardiovascolare.
Qualsiasi attrezzo si scelga, è indispensabile dotarsi di cardiofrequenzimetro, un dispositivo che monitora la frequenza cardiaca e la comunica in tempo reale all'atleta, consentendo così di mantenersi sempre entro il range di FC desiderato.