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Dove nasce il gas naturale

Di seguito illustreremo le principali caratteristiche del gas naturale, considerato il futuro dell'energia.

Il gas naturale in natura

Il gas naturale è un composto gassoso fossile a base di idrocarburi quali il gas metano, che ne è l'elemento prevalente, l'etano, il propano, il butano e il pentano. In natura si forma principalmente con il petrolio, quando per la decomposizione di sostanze organiche in assenza di ossigeno esse, mescolate a una roccia porosa, vengono sovrastate e compresse da molti strati successivi di sedimenti. Tale pressione e le elevate temperature generano una rottura nei legami chimici, a seguito della quale nascono gli idrocarburi.
Un altro modo naturale di formazione avviene quando dei microrganismi, detti biogeni, agiscono su materiale organico trasformandolo. Tali microrganismi vivono comunemente in superficie e la loro azione è continua, inoffensiva per l'uomo e naturale: vivono, ad esempio, nei nostri intestini o nelle discariche di materiale organico.
Formatosi, il gas tende a risalire attraverso delle rocce porose. Quando sopra tali rocce vi è uno strato impermeabile si forma un giacimento. Circa il 55% delle riserve mondiali è contenuto in 190 giacimenti supergiganti e giganti; il 15% in 200 giacimenti grandi e medi e il restante 30% in piccoli giacimenti.
In natura il gas naturale è incolore e inodore, questo lo rende difficilmente riconoscibile per l'uomo; per una maggiore sicurezza viene, quindi, sottoposto a processi chimici che lo rendono percepibile all'olfatto.

Diffusione nel mondo e inquinamento

Il fatto che molto spesso gas naturale e petrolio si formino assieme fa facilmente comprendere come mai i Paesi ricchi di gas naturale siano pressoché gli stessi in cui vi sono i maggiori giacimenti petroliferi. Così in Russia si stima vi sia il 27% del gas naturale, in Iran il 15%, in Qatar il 14%, in Arabia il 4% e via via a scendere. I Paesi che importano maggiormente gas sono gli Stati Uniti, il Giappone, la Germania e l'Italia che, basando sul gas gran parte del suo fabbisogno energetico, dipende fortemente da Russia e Algeria.
La fornitura del gas naturale avviene nei gasdotti, cioè dei tubi per gas che attraversano centinaia di chilometri di terra, se non migliaia di chilometri, con dorsali oceaniche. Pur essendo i gasdotti abbastanza economici, in taluni casi, dovendo il gas passare in vari Stati, possono sorgere dei problemi inerenti la sua fornitura: ciò avviene principalmente per motivi politici.
Il gas naturale viene, a ragione, considerato tra le fonti di energia più pulite. Molte ricerche scientifiche hanno difatti dimostrato in modo palese che in fase di combustione produce meno emissioni di CO2 e di ossido d'azoto, addirittura non generando alcuna polvere sottile. Ciò non significa che sia una forma di energia assolutamente pulita, ma, rispetto all'energia derivante da carbone e petrolio, sicuramente rispetta di più l'ambiente.

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