Ginnastica posturale: quali esercizi fare
La ginnastica posturale ha lo scopo di mantenere la struttura vertebrale più elastica possibile e di far capire a chi effettua l'esercizio quali sono le posizioni corrette da tenere anche nella vita di tutti i giorni. L'effettuazione di esercizi specifici permette di limitare i possibili danni ai quali molte parti del corpo nel corso della giornata sono sottoposte. L'articolo analizza separatamente quali esercizi effettuare per il tratto cervicale, per il tratto dorsale e per quello lombare.
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Tratto cervicale
L'effettuazione di lievi esercizi della parte cervicale è di estrema importanza in quanto irrigidimenti al collo portano difficoltà di movimento, problemi di equilibrio e possibili emicranie. Un primo esercizio è quello di mettersi in posizione supina, con gli arti inferiori piegati e i piedi a terra. Si procede con una inclinazione lenta del collo, prima da un lato poi dall'altro, attraverso l'aiuto della mano. Altro esercizio simile consiste nel mettersi in posizione seduta e a procedere a effetturre lievi inclinazioni del collo prima verso destra, poi verso sinistra, facendo attenzione a mantenere le spalle ferme.
Tratto dorsale
Per quanto rigurda il tratto dorsale un esercizio molto semplice è quello di mettersi in posizione quadrupedica con i gomiti appoggiati a terra. Nella fase espiratoria la colonna va portata verso l'alto per poi ritornare alla posizione di partenza. E' preferibile ripetere l'esercizio per 15 volte. In posizione supina un esercizio sia statico che dinamico consiste nel tenere le braccia distese sul prolungamento del busto per 2 respirazioni. Successivamente vanno portate le braccia verso l'alto arrotolando le spalle e tenendo il collo e la testa fermi.
Tratto lombare
Il tratto lombare è quello che, se troppo rigido, provoca dolori e disturbi alla schiena. Un esercizio, da effettuare in posizione supina e che coinvolge arti inferiori e superiori, consiste nel piegare una gamba e di avvicinarla, aiutandosi con il braccio, verso il petto. Si mantiene la posizione per il corso di una respirazione e si alternano le flessioni dell'atrio destro con quelle dell'atrio sinistro. Altro esercizio possibile, da effettuare in posizione quadrupedica, consiste nell'indietreggiare un pò con il bacino in modo da allungare completamente la colonna. Le braccia formano con la colonna un prolungamento della stessa e la posizione va mantenuta per 3 respirazioni.