La cardiopatia ischemica: informazioni
La cardiopatia ischemica è una delle più comuni cause di morte negli adulti. Con una corretta prevenzione la si può combattere.
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Cos'è la cardiopatia ischemica
La cardiopatia ischemica è una malattia causata da un minor afflusso di sangue, e quindi di ossigeno al cuore. È causata da un irrigidimento e un restringimento delle arterie coronariche dovuto a un accumulo di grassi, in particolare il colesterolo, nelle sue pareti. Questi accumuli prendono il nome di pacche sclerotiche e la condizione venosa è l'aterosclosi.
L'aterosclosi è un naturale invecchiamento dell'organismo ma è notevolmente accelerata dalle cattivi abitudini: il fumo, la vita sedentaria e gli stravizi alimentari con un eccessivo consumo di grassi animali provocano un aumento del colesterolo e un precoce invecchiamento delle nostre arterie.
Un cattivo afflusso di sangue al cuore è alla base di angina pectoris e infarto del miocardio.
Angina pectoris e infarto del miocardio, come riconoscerli
Occorre specificare che l'angina pectoris non è una malattia ma un sintomo di una malattia, un'angina acuta è pertanto un forte dolore improvviso con un senso di peso a livello toracico, tale dolore si irradia spesso al collo e agli arti. Spesso chi ne è colpito ha una sudorazione algida. Insorge frequentemente in seguito a uno sforzo e i dolori durano pochi minuti. Sotto sforzo il cuore ha bisogno di un maggior afflusso di ossigeno, se l'arteria è parzialmente ostruita da placche sclerotiche il sangue non arriva a sufficienza al cuore, da qui il dolore.
L'infarto al cuore insorge con gli stessi sintomi ma ha una durata di gran lunga superiore, ne è causa la totale occlusione dell'arteria. Quindi se si avvertono questi sintomi con una durata superiore ai 5 minuti è bene correre in ospedale, l'infarto è molto probabile.
La cura
La prima cura delle malattie cardiache è la prevenzione: alimentazione e stile di vita sano sono importanti alleati salva cuore. È bene quindi evitare il sovrappeso, il fumo di sigarette, curare l'alimentazione diminuendo il consumo di carni rosse e cibi elaborati, grassi. È bene preferire l'olio d'oliva al burro ad esempio ed è importante svolgere una regolare attività fisica.
Se si avvertono disturbi è importante fare un'accurata diagnosi con elettrocardiogramma a riposo e sotto sforzo, esami del sangue per valutare il livello di colesterolo, il diabete, controllare se si è ipertesi.
Le terapie preventive si basano su farmaci antiaggreganti, per evitare l'accumulo di placche, al bisogno invece, in caso di angina è opportuno mettersi subito a riposo e assumere un nitroderivato, una pastiglia sublinguale.
Vi è poi la via chirurgica, l'angioplastica coronarica, un intervento mini invasivo durante il quale il chirurgo grazie a un palloncino aumenta il flusso sanguigno dell'arteria. Oppure con lo stent un dispositivo metallico fisso che evita le occlusioni coronariche.