Muscoli del corpo: informazioni
Il tessuto muscolare striato scheletrico rientra sotto il controllo della nostra volontà, rispondendo agli stimoli del sistema nervoso attraverso un complesso meccanismo che prende il nome di contrazione.
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Capo
Partendo dall’alto avremo innanzitutto i muscoli che innalzano (massetere, temporale, pterigoideo interno ed esterno) e abbassano (digastrico, miloioideo, genioioideo, platisma) la mandibola.Seguono i muscoli motori di testa e collo, che si dividono in anteriori (retto anteriore e laterale della testa, lungo della testa e del collo, stiloioideo, omoioideo, sterno ioideo, tiro ioideo, sternotiroideo), laterali (scaleni anteriore, medio e posteriore, sternocleidomastoideo) e posteriori (splenio della testa e del collo, grande e piccolo retto posteriore della testa, obliquo inferiore e superiore della testa).
Tronco
A protezione della colonna vertebrale abbiamo il sacrospinale, il semispinale, il multifido, i rotatori brevi e lunghi, gli interspinosi, gli intertrasversari. Il tratto toracico-lombare presenta sia muscoli anterolaterali (retto dell’addome, trasverso dell’addome, obliquo interno ed esterno dell’addome) che laterali (quadrato dei lombi, grande e piccolo psoas).
A protezione della gabbia toracica, invece, ci sono tutti quei muscoli che consentono l’inspirazione tranquilla e l’espirazione (diaframma, intercostali, elevatori delle coste, trasverso del torace, dentato posteriore superiore ed inferiore).
Arto Superiore
Passiamo ora all’arto superiore, proseguendo distalmente dalla spalla (e riprendendo parte del torace e del tratto cervicale) alla mano. I muscoli appartenenti al cingolo toracico e scapolo omerale si distinguono dunque in anteriori (succlavio, piccolo e grande pettorale, dentato anteriore, deltoide, sopraspinato, coracobrachiale, sottoscapolare) e posteriori (trapezio, elevatore della scapola, romboidi, grande dorsale, grande rotondo, infraspinato o sottospinato, piccolo rotondo). Anche i muscoli del braccio si dividono in anteriori (bicipite brachiale, brachiale, brachioradiale, pronatore rotondo e quadrato) e posteriori (tricipite brachiale, anconeo, supinatore); per l’avambraccio anche avremo anteriori (flessore radiale ed ulnare del carpo, palmare lungo) e posteriori (estensore radiale lungo e breve del carpo, estensore ulnare del carpo).
A consentire il movimento delle dita della mano abbiamo i muscoli motori delle dita dal secondo al quinto, i muscoli motori del pollice e i muscoli motori del quinto dito.
Arto Inferiore
Terminiamo con l’arto inferiore, proseguendo in maniera analoga e quindi partendo dal bacino e terminando con il piede. Classifichiamo i muscoli motori dell’articolazione coxo-femorale e della coscia in anteriori (iliaco, grande psoas, sartorio, tensore della fascia lata, quadricipite femorale), posteriori (grande gluteo, bicipite femorale, semitendinoso, semimembranoso, otturatore interno ed esterno, gemelli superiore ed inferiore, piriforme, quadrato del femore, gracile) e laterali (medio gluteo, piccolo gluteo, pettineo, grande adduttore, adduttore lungo e breve). Stessa divisione per i muscoli della gamba: anteriori (tibiale, estensore lungo delle dita e dell’alluce), posteriori (popliteo, gastrocnemio, soleo, plantare, flessore lungo delle dita e dell’alluce) e laterali (peroniero lungo e breve).
I muscoli intrinseci del piede si suddividono in plantari e dorsali.