Alice in Wonderland, recensione del film

"Alice in Wonderland", il film firmato Tim Burton che ha rivisitato l'antica storia di Alice nel Paese delle meraviglie, con una sorta di sequel dalle tinte gotiche e dark.

Trama

"Alice in Wonderland" è l'adattamento cinematografico che Tim Burton ha realizzato nel 2010 per portare sul grande schermo l'affascinante storia di Alice nel Paese delle Meraviglie, con la quale sono cresciute molte generazioni.
Ovviamente, la favola è stata rivisitata e resa in chiave burtoniana, lasciando un po' da parte la storia tradizionale. Infatti il film racconta un'Alice più adulta, che scappa dal promesso sposo brutto e noioso, imbattendosi nel Bianconiglio e nel paese delle meraviglie, abitato da tutti i bizzarri personaggi che troviamo anche nel libro storico di Lewis Carroll.
Alice è catapultata in un mondo immaginario affascinante e caratterizzato dai suoi turbamenti adolescenziali.
Ogni dettaglio del film, dai personaggi alle ambientazioni, presenta la fantasia e l'estro creativo del regista, che dona sempre un tocco di originalità ai suoi film, rendendoli unici e affascinanti.

Recensione

Johnny Depp nei panni del Cappellaio Matto ci regala un'interpretazione davvero unica, che trascina il pubblico nella storia attraverso la sua simpatica follia e i suoi vestiti colorati e la sua deliranza, una danza che porta una sorta di esplosione interiore ed esteriore per trasmettere gioia, anarchia e libertà.
Alice ha il volto di Mia Wasikowska, perfetta per il ruolo, immersa in un panorama di personaggi estremamente caricaturali, ma divertenti e adatti alle intenzioni. Oltre a Johnny Depp, Helen Bonham Carter nei panni della cattiva regina rossa dalla testa enorme e una candida Anne Hathaway che è la sorella buona di quest'ultima, la Regina bianca.
Tim Burton si basa sul materiale tradizionale di Walt Disney del 1951 e gli dà una sua caratterizzazione, con la sua estetica dark e gotica, portando alla luce un film che risulta una vera e propria confezione visiva, ricca di effetti speciali stupendi e una storia appassionante ricca di personaggi.
Un film da non perdere, diverso dall'Alice nel paese delle meraviglie che abbiamo sempre conosciuto, ma comunque reso in una chiave nuova ed originale, forse non adatta come il primo a tutti i bambini, ma comunque un capolavoro stilistico e registico del cinema internazionale, dove Tim Burton conferma ancora una volta il suo talento e la sua originalità, che lo distingue dagli altri suoi colleghi.