Basic Instinct II, recensione del DVD
Basic Instinct II è il tanto atteso seguito del film che nel 1992 sbancò i botteghini, ma 14 anni di attesa per un sequel sono molti.
Basic Instinct II
Nel primo episodio i protagonisti erano Michael Douglas e Sharon Stone che proprio grazie ad alcune scene "maliziose" riuscì ad attirare l'attenzione del pubblico e dei media e a trasformare il film in un successo di botteghino.
I sequel spesso sono deludenti e infatti questa continuazione delle avventure della scrittrice di gialli Catherine Tramell non bissò gli incassi del 1992, forse anche perché in effetti non c'era bisogno di un sequel, la vicenda era già completamente conclusa.
Dei protagonisti del primo episodio è rimasta la sola Stone e anche l'ottima regia di Paul Verhoeven è passata a Caton Jones.
L'ambientazione è cambiata. La scrittrice Tramell si è trasferita da San Francisco a Londra, ma non ha mutato abitudini, rimane sempre una personalità dalle pulsioni istintive. Di nuovo si trova coinvolta in un omicidio, la misteriosa morte di uno sportivo, ma questa volta sarà uno psichiatra criminologo a rimanere intrappolato dalla sua rete di bugie e di seduzioni non molto velate.
La copertina del dvd riproduce una scena di accavallamento di gambe a ricordare che fu proprio quella sequenza del primo episodio a rendere così famosa al pellicola di Verhoeven.
Il film dura 113 minuti e le lingue disponibili nel dvd sono italiano e inglese, sono previsti i sottotitoli in italiano per i non udenti
E' possibile l'accesso diretto alle scene.
I contenuti speciali del dvd sono:
- Cast e tecnici
- La produzione
- Menù interattivi
- Scene inedite
- Scene integrali
- Trailer cinematografico
Il costo si aggira sui 10 euro presso i siti e commerce.
Aspetti positivi
I contenuti speciali sono abbastanza ricchi.
Il film, che dopo un inizio che fa presupporre un contenuto al calor bianco quanto a scene di seduzione, si rivela molto meno "pruriginoso" di quanto si possa immaginare, ma a consolazione dei fans di una rifatta Stones ci sono le scene tagliate.
Positivo il fatto che ci siano i sottotitoli in italiano per i non udenti.
Prezzo accessibile viso che non si tratta proprio di un capolavoro della cinematografia
Aspetti negativi
Peccato per la mancanza di sottotitoli in inglese: la visione in lingua originale con i sottotitoli può essere molto più apprezzata da chi non abbia un'ottima conoscenza della lingua parlata.