Betty Boop, recensione
Ispirata a una celebre cantante degli anni '20 e protagonista di un cartoon americano, Betty Boop è, oggi come ieri, un'icona che appare spesso su vari marchandise, copertine discografiche e fumetti.
Betty Boop Story
Nata negli anni '30 grazie alla mano fantasiosa dei fratelli Fleinscher ispirati dalla cantante americana Helen Kane, Betty Boop affascina subito con la sua sensualità tondeggiante da cartone animato.
Decisamente alla moda per quelle che erano le tendenze di quegli anni, Betty Boop si presenta con un taglio mascolino e frangiato e un abito succinto che lascia scoperte le spalle e lascia intravedere una giarrettiera; del tutto consapevole della sua bellezza e della sensualità che emana, è anche un personaggio molto auto ironico che suscita molta simpatia nel pubblico.
Nel 1935 cambia completamente look a causa del codice Hays che riteneva moralmente inaccettabile le vecchie vesti della piccola Betty Boop che si vede costretta, ora, a indossare abiti da casalinga disperata e ad accudire casa, famiglia e animali domestici.
Non dura molto però, solo sino al 1939, anno dopo il quale Betty Boop scompare dagli schermi televisivi rimanendo però, nella memoria e nel cuore di molti spettatori.
La prova della stima che la gente ha provato nei confronti di questo personaggio, si può notare nei film a lei ispirati; uno dei primi fu Minnie the Moocher che racconta la storia di una ragazza che scappa di casa sottoponendosi ai pericoli notturni, vittima di suggestioni e visioni moralmente terrorizzanti che la riportano quindi, a tornare a casa.
Nel 1988, Robert Zemeckis ci delizia con la presenza dell'amata Betty Boop in Chi ha incastrato Roger Rabbit.
L'anno dopo, Betty, appare sensualmente stravaccata in un'auto nella copertina dell'album di esordio di Francesco Baccini: Cartoons.
Merchandise
Bettyboop.it è il portale italiano (ma non ufficiale) dedicato al personaggio e gestito da un piccolo gruppo di fans.
Sul sito troviamo informazioni su Betty Boob che spaziano dalla sua storia a tutte le informazioni che si possono trarre sui suoi cartoni e film.
L'immagine di Betty Boop comunque è ovunque, protagonista di linee di borse e portafogli, portamonete, t-shirt, poster, adesivi, portacellulari, calendari e lavagnette.
La sua sensualità e simpatia sono entrate nel cuore di molte persone, attraversando il tempo, dal quel lontano 1930 sino ai giorni nostri.