Biografia di Oliver Hardy
Oliver Hardy formò con Stan Laurel la più popolare coppia comica del cinema mondiale. Insieme girarono un centinaio di film, attraversando tutti i generi del cinema americano, dai cortrometraggi ai veri e propri film, dalle scene mute ai dialoghi esilaranti. Il loro motto era "due menti senza un solo pensiero", ma rappresentarono meglio di chiunque altro la realtà del tempo.
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Biografia
Oliver Norvell Hardy nacque ad Harlem in Georgia il 18 gennaio del 1892. Il padre morì qualche mese dopo la nascita del giovane, lasciando la famiglia in ristrettezze economiche. Trasferitosi con la madre a Milledgeville, scoprì il suo amore per il cinema lavorando nell'unica sala cinematografica della città. Nel 1913 si trasferì a Jacksonville per cercare fortuna nel mondo dello spettacolo. L'anno successivo ottenne il suo primo contratto con la Lubin Motion Picture, per la quale interpretò il ruolo di cattivo in ben 48 cortrometraggi comici. Ma la svolta nella sua carriera ci fu solo nel 1921, quando girò la puntata pilota per una serie comica che aveva come protagonista un giovane comico inglese, Stan Laurel. Laurel, già abbastanza famoso, era il protagonista mentre ad Hardy spettava la parte del cattivo impacciato. In realtà i due non si videro più per altri cinque anni, ma Lucky Dog divenne famoso come il primo film della coppia. Anche il successivo incontro tra i due avvenne in circostanze particolari. Stan Laurel, diventato regista, fu chiamato a dirigere un film per il produttore Hal Roach e ad Hardy fu affidata la parte del protagonista comico. Una leggenda racconta che un giorno Hardy si ustionò tirando fuori dal forno un cosciotto d'agnello, così il produttore costrinse Laurel a sostituire il compagno nei primi giorni di riprese e ad affiancarlo fino alla fine del film. Nacque così la coppia comica più famosa della storia cinematografica. Insieme girarono circa un centinaio di film, fino al loro ultimo lavoro, Atollo K, girato nel 1951 in Europa. Anche su questo ultimo film circolano aneddoti e curiosità. La produzione volle un tour mondiale per pubblicizzarlo, durante il quale si fermarono in Italia. Quì, si dice, che siano stati ricevuti anche dal pontefice di allora papa Pio XII, che volle conoscerli personalmente. Di sicuro a Roma Hardy conobbe colui che doppiò la sua voce in italiano, Alberto Sordi. Secondo alcuni, anche Totò doveva far parte del cast di Atollo K, ma esigenze contrattuali lo dissuasero. Olver Hardy si ritirò dalle scene poco dopo il suo rientro negli Stati Uniti, minato da un cancro che lo consumò fino alla morte avvenuta il 7 agosto 1957.
Lavori
Zuppa d'anatra
La battaglia del secolo
The music box