Categorie SOA: cosa rappresentano e quali sono
Le attestazioni SOA sono documenti necessari alle imprese che intendono aggiudicarsi appalti pubblici. Rilasciate da società terze individuano le categorie, ovvero i tipi di lavori pubblici, e le classifiche, ovvero l’ammontare degli importi, relativamente alle quali le imprese possono aggiudicarsi un appalto.
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Le attestazioni SOA
L’attestazione SOA è un documento necessario per la partecipazione agli appalti pubblici di lavori per importi superiori a 150.000 €. Questo documento certifica che l’impresa sia in possesso di tutti i requisiti previsti dall'articolo 8 della Legge 11 febbraio 1994, n. 109, e sia quindi ritenuta capace di eseguire (direttamente o in subappalto) opere pubbliche di fornitura e posa in opera, il cui importo a base d’asta non sia risultato inferiore a € 150.000,00.
Le Attestazioni SOA sono rilasciate dalle SOA (società organismo di attestazione), istituite dal DPR 34/2000. Le SOA sono società di natura privatistica costituite nella forma di società per azioni che hanno ottenuto, da parte dell’autorità lavori pubblici, l’autorizzazione a poter svolgere attività attestazione secondo quanto previsto dal DPR 34/2000.
L’attestazione SOA dura cinque anni (previo verifica della validità al terzo anno dal primo rilascio) e viene valutata a partire da un’analisi tecnica ed economica riguardante gli ultimi cinque esercizi di attività dell’impresa.
Categorie e classifiche di attestazione
L’attestazione SOA è un certificato emesso dalla SOA, a cui l’impresa si è rivolta, che qualifica l’azienda ad appaltare opere per categorie e classifiche di importi.
La categoria è indicata con una sigla alfanumerica e riporta la tipologia di lavori a cui viene abilitata l’impresa. Ad esempio, OG1 indica la ristrutturazione di edifici civili e industriali, OS28 si riferisce alla installazione e manutenzione di impianti termici e di condizionamento. Le categorie sono in totale 47, di cui 13 di esse rappresentano lavori pubblici di carattere generale (edilizia civile e industriale, fogne e acquedotti, strade, restauri, ecc.) e 34 si riferiscono a opere specializzate (impianti, restauri di superfici decorate, scavi, demolizioni, arredo urbano, finiture tecniche, finiture in legno, in vetro e in gesso, arginature, ecc.).
La classifica, invece, individua l’importo di abilitazione agli appalti per ogni categoria.
Le classifiche di qualificazione sono 8:
I - fino a € 258.228
II - fino a € 516.457
III - fino a € 1.032.913
IV - fino a € 2.582.284
V - fino a € 5.164.569
VI - fino a € 10.329.138
VII - fino a € 15.493.707
VIII - per importi superiori
Le classifiche di qualificazione abilitano l’impresa a partecipare ad appalti con importi pari alla relativa classifica, maggiorata di un quinto.