Cessioni del quinto dello stipendio, chi lo eroga e a chi rivolgersi?
La cessione del quinto dello stipendio è un prestito personale non finalizzato che viene addebitato direttamente sulla busta paga del richiedente. La rata stabilita può raggiungere al massimo un quinto dello stipendio netto e con il termine "non finalizzato" si intende che non è richiesta alcuna informazione sull'utilizzo del finanziamento.
Di cosa si tratta e a chi è destinata
Per richiedere questo tipo di prestito non occorre presentare delle garanzie particolari quindi, l'unica garanzia è rappresentata dall'occupazione del richiedente.
Possono accedervi i possessori di un contratto di lavoro a tempo indeterminato (a prescindere che siano dipendenti di aziende statali o dipendenti pubblici privati) ma non i lavoratori autonomi.
Da tenere presente che può essere finanziabile anche chi ha subito protesti o pignoramenti.
Il prestito ha una durata massima di 10 anni e, come già detto, la rata viene trattenuta direttamente sulla busta paga dal datore di lavoro e versata alla società finanziaria.
Tra i vantaggi, oltre l'assenza di garanzie aggiuntive, troviamo il fatto che è un tipo di prestito veloce e abbastanza facile da ottenere. Una volta sottoscritto il contratto, infatti, sarà sufficiente un periodo di 15-20 giorni per ricevere l'importo.
Cosa fare per richiederla
Il finanziamento tramite la cessione del quinto può essere erogato dagli istituti di credito o da una società finanziaria abilitata e il compito di vigilare affinché tali società siano abilitate all'erogazione di finanziamenti spetta alla Banca d'Italia.
Rivolgetevi a un consulente finanziario che saprà indirizzarvi al meglio e chiarirà ogni dubbio.
Prima di stipulare un contratto è buona norma confrontare più offerte di finanziamento e tener conto di alcuni punti che incideranno sul costo delle operazioni:
- le spese di apertura e di gestione della pratica;
- il premio dell'assicurazione, che è obbligatoria e garantisce l'importo restante in caso di perdita del posto di lavoro;
- il tasso di interesse nominale (il cosiddetto TAN), che rimane fisso per la durata del finanziamento;
- e il TAEG, che riassume il costo complessivo del finanziamento.
Prestate quindi molta attenzione a quest'ultimo fattore, piuttosto che al TAN, quando andrete ad esaminare le offerte.
Per ottenere maggiori informazioni consiglio di consultare alcuni siti quali Prestitionline.it, che offre la possibilità di fare un preventivo online, e Inpdap.it, molto utile per avere ogni chiarimento in merito.