Come ottenere dall'INPDAP un mutuo per acquistare la prima casa
Gli iscritti al servizio INPDAP che sono assunti con contratto a tempo indeterminato e i pensionati iscritti alla Gestione unitaria autonoma delle prestazioni creditizie e sociali da almeno tre anni possono richiedere un prestito per prima casa o di ristrutturazione all'INPDAP. Tale prestito non può superare i € 300.000,00 per l'acquisto della prima casa e i € 100.000,00 per la ristrutturazione, e può avere una durata di 10, 15, 20, 25 o 30.
modalità di richiesta del prestito
Per accedere al prestito ogni richiedente, che può essere un iscritto o un familiare non deve possedere un'altra abitazione nello stesso Comune nel quale si vuole acquisire l'immobile o ad una distanza minima di 100 km, mentre i mutui per ristrutturazione saranno concessi se gli immobili si trovano fuori dal comune di residenza, purché questi siano registrati come prima casa. Il Consiglio di amministrazione dell'istituto stabilisce i tassi che al momento sono:
- per il tasso fisso 3,75% per tutto il periodo del mutuo;
- per il tasso variabile del 3,50% per il primo anno e dopo la terza rata viene calcolata in base all'Euribor a sei mesi, calcolato su 360 giorni, maggiorato di 90 punti, rilevato il 30 giugno o il 31 dicembre del
semestre precedente.
L'Istituto invia a beneficiari volta per volta il bollettino MAV precompilato, nel caso contrario dovranno comunque versare la propria quota tramite c/c postale riportando:
- i propri dati ( nome cognome e codice fiscale );
- riportare l'anno di concessione del mutuo;
- il numero della domanda;
- il periodo di riferimento della domanda.
Entro trenta giorni dalla scadenza del termine di presentazione delle domande verranno determinate le graduatorie approvate dall'Ufficio Provinciale e Territoriale che viene pubblicata sul sito dell'INPDAP per quindici. Gli eventuali ricorsi devono essere presentati nei suddetti quindici giorni al Direttore generale che nei trenta giorni successiva valuterà e apporterà modifiche alla graduatoria definitiva. Ogni beneficiario sarà avvisato tramite raccomandata A/R dall'Ente.
i non beneficiari
Chi non viene considerato beneficiario può ripresentare la domanda nel quadrimestre successivo senza riprodurre la documentazione necessaria ovviamente se non sono cambiati i requisiti. Sempre più sono i richiedenti mutui all'INPDAP tanto è che, nel 2006, l'Ente ha esaurito lo stanziamento dei fondi.