Come ottenere dei finanziamenti agevolati per artigiani
La legge 488/92 indica i requisiti e le modalità di accesso ai contributi agevolati.
Condizioni per l'erogazione e spese ammissibili
Per poter accedere ai finanziamenti agevolati previsti dalla legge "488/92 artigiani", bisogna rispettare una serie di requisiti essenziali e tenere presente che l'importo dei finanziamenti può essere compreso tra un minimo di 52.000 euro e un massimo di 1.549.370 euro. Inoltre nelle Regioni Calabria, Puglia, Basilicata, Campania, Sicilia e Sardegna il contributo a fondo perduto può arrivare fino al 50% dell'investimento complessivo. I destinatari dei contributi agevolati possono essere persone fisiche, imprese in contabilità semplificata, piccole e medie imprese (anche cooperative) purché siano iscritti nel registro degli artigiani e svolgano come attività principale le attività tipiche di questa categoria di lavoratori. Come condizione di base è necessario che l'imprenditore/artigiano abbia a disposizione almeno il 25% del capitale (in funzione al totale dell'investimento) in qualità di capitale proprio (ma la quota del 25% può essere frutto, anche di mutui, prestiti personali, beni di proprietà), e inoltre su questo capitale non devono esserci altre agevolazioni statali. I finanziamenti agevolati potranno essere finalizzati a diverse tipologie di investimento: acquisto di un nuovo impianto; ampliamento (aumento della capacità produttiva e dell'occupazione); ammodernamento (aumento produttività o miglioramento dell'impatto ecologico); riattivazione (se l'inattività è di almeno 8/10 mesi); riconversione (modifica dei cicli produttivi); ristrutturazione (per riorganizzazione produttiva); trasferimento.
Le spese ammissibili vanno dall'acquisto del terreno, alle opere murarie, ma anche all'acquisto di software e di brevetti, costi di riqualificazione energetica, costruzione di asili nido e costi di ingresso in franchising.
Modalità di erogazione
I contributi agevolati vengono erogati entro 4 mesi dalla data di scadenza del bando. L'erogazione inoltre avviene sulla base di una graduatoria delle imprese ammesse al contributo, che viene stilata mediante l'assegnazione di un punteggio (dato dalla somma dei punti assegnati per ogni voce riportata all'interno delle caratteristiche della domanda). I parametri che acquisiscono uno specifico punteggio sono: numero di occupati previsti dal programma d'investimento; priorità regionali (stabilite da ciascuna regione); l'adesione
ai sistemi di certificazione ambientale ISO 14001 O EMAS (con un aumento del 5%). Alle imprese inserite in graduatoria l'ammontare del contributo assegnato, viene erogato in tre tranche (50% la prima, 40% la seconda, 10% l'ultima): la prima viene erogata entro il 31° giorno di pubblicazione delle graduatorie, dietro la presentazione dell'imprenditore di una polizza fideiussoria (a copertura del valore totale della quota di contributo erogata). L'artigiano entro 12 mesi dovrà attuare almeno il 50% del valore complessivo dell'investimento richiesto. Mentre la seconda tranche, pari al 40%,verrà erogata entro 12 mesi dall'erogazione dell'altra quota del contributo, e l'ultima dopo il controllo della documentazione. È sempre bene informarsi anche a livello locale: a volte ci sono ulteriori stanziamenti.