Come richiedere la cancellazione dal Registro Informatico dei Protesti
Le società finanziarie per poter lavorare serenamente, devono avere un’ampia, completa e trasparente conoscenza dei soggetti che richiedono il finanziamento. Questo è stato reso possibile grazie all’introduzione del Registro Informatico dei Protesti, chiamato anche Elenco dei Protesti.
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Il protesto
Un soggetto risulta protestato per il mancato pagamento di assegni bancari, vaglia cambiari e cambiali accettate. Si precisa che i protesti di cambiali e assegni bancari, dopo cinque anni dalla data del protesto, decadono automaticamente. È possibile richiedere tutti i controlli del caso, compilando un modulo, reperibile all’Ufficio della Camera di Commercio, con l’indicazione delle provincie e dei nominativi per i quali si vogliono fare delle verifiche. L’esistenza di un protesto è attestata in un documento, che prende il nome di visura o certificato/protesto che ha il costo dei diritti di segreteria.
La cancellazione del protesto
La cancellazione dal Registro Informatico dei Protesti, si ha nei seguenti casi:
- per avvenuto pagamento del titolo cambiario, cioè quando il pagamento della cambiale, naturalmente comprensivo degli interessi e delle spese, è stato effettuato entro un anno dalla levata del protesto. Si presenta una domanda, già predisposta su un modulo reperibile all’Ufficio Protesti, indirizzata al Presidente della Camera di Commercio di competenza. Alla domanda si devono allegare in originale, l’atto di protesto, la cambiale o il vaglia cambiario e la quietanza del pagamento con l’indicazione degli interessi e delle spese. La cancellazione del nominativo protestato è disposta dopo venti giorni dalla presentazione dell’istanza e dopo cinque giorni dalla data del provvedimento, si ha la definitiva cancellazione;
- per illegittimità o erroneità del protesto, cioè quando si riscontra un errore. In questo caso, si può presentare domanda di cancellazione con tutta la documentazione allegata che dimostri l’errore e, quindi, l’originale o la copia dell’atto di protesto, i motivi per i quali si ritiene ci sia stato un errore e la copia autentica del provvedimento dell’Autorità Giudiziaria. A differenza del precedente caso, questo tipo di richiesta di cancellazione si può inoltrare, sia per i titoli cambiari che per gli assegni;
- per riabilitazione, quando un soggetto ha ottenuto la riabilitazione dal Presidente del Tribunale, può ottenere la cancellazione dei propri dati dal Registro Informatico dei Protesti presentando una domanda e allegando tutta la documentazione, quale l’originale o la copia dell’atto di protesto e la copia autentica del provvedimento dell’Autorità Giudiziaria, mediante il quale si attesta la riabilitazione.
Si precisa che la legge sulla Privacy stabilisce che, nel momento in cui si ha la cancellazione dal Registro Informatico dei Protesti, si deve ottenere anche la cancellazione dei dati, da tutte le altre banche dati, consultabili da terzi.