Evita in DVD: recensione e trama del film diretto da Alan Parker
Scintillante ritratto della più celebre first lady d'Argentina, Evita non è una biografia critica, ma la storia di una donna determinata giunta dalla povertà ai vertici del potere.
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Trama
Musical drammatico campione di incassi, adattamento dell'omonima opera teatrale di Andrew Lloyd Webber e Tim Rice, Evita uscì nelle sale nel 1996. Diretto da Alan Parker, il film narra la storia di Eva Duarte, giovane attrice argentina giunta a Buenos Aires con il desiderio di diventare famosa. Eva, legata ad un ballerino, si sposa poi col generale Juan Domingo Peron, che, dopo l'esilio, diviene presidente del paese. Divenuta "first lady" a 27 anni, e conosciuta come Evita, gira il mondo alla ricerca di sostegno per la politica del marito, volta all'emancipazione del suo popolo in un'ipotetica via di mezzo tra socialismo e capitalismo. Amatissima in patria, muore a 33 anni di cancro: ai suoi funerali partecipa una folla oceanica in lacrime. Concepito come musical, il film vede Madonna nei panni della protagonista, Jonathan Pryce in quelli di Peron e Antonio Banderas in quelli del narratore, nonchè personaggio disincantato nei confronti della politica peronista.
Recensione
Privo di dialoghi, ma sostenuto solo da canzoni e dalla voce narrante di Banderas, il film è quanto mai volutamente teatrale. Operazione smaccatamente commerciale in puro stile hollywoodiano, Evita non è un film politico, la critica al peronismo è lasciata blandamente al narratore senza nome, mentre nella versione teatrale era Che Guevara. Evita è la spettacolarizzazione della storia di una donna sui generis, un'argentina come non se ne erano mai viste. Barocco, patinato e scintillante (in tal senso è ottima la regia di Alan Parker), se preso per ciò che è risulta piacevole e ben interpretato da attori con buone doti di canto e ballo ed una Madonna nel suo ruolo cinematografico più riuscito. La cantante si sente a suo agio nei panni di una donna dalla grande forza di volontà e determinata ad uscire dalla povertà per raggiungere gloria e potere; inoltre dimostra sincero interesse per il personaggio. Convincente l'interpretazione di Banderas.
Molto bella la colonna sonora, a cavallo tra jazz, rock e ovviamente tango, trascinata dalla celeberrima Don't cry for me Argentina, già nel musical, e dalla nuova You must love me, premiata con un Oscar.
Il film è reperibile in una bella edizione DVD italiana, datata 2005 ricca di contenuti speciali con interviste ai protagonisti, backstage, registrazioni della platea della prima cinematografica, il videoclip di You must love me.