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Finanziamenti alle nuove imprese, come accedere ai contributi?

Oggi chi vuole iniziare una nuova attività aprendo un'impresa ha a disposizione uno strumento davvero importante: i finanziamenti agevolati per chi deve affrontare le spese di apertura di una nuova attività.

Non tutte le attività sono finanziate

Aprire una nuova impresa non è certo cosa facile e soprattutto non è priva di costi.
La buona volontà e tutto l'impegno del mondo non bastano, perché per chi non ha i mezzi economici indispensabili diventa molto difficile affrontare tale impresa.
Per questo motivo vengono messi a disposizione dei fondi alle imprese neonate o addirittura in fase di costituzione.
Sono agevolati in questo progetto soprattutto i giovani che vogliono cimentarsi nell'apertura di una nuova impresa. Non tutte le attività però sono finanziate, questi prestiti agevolati (che vengono concessi il più delle volte come contributi a fondo perduto o mutui agevolati) infatti, secondo la legge 236/63, vengono concessi a imprese che operano nei seguenti settori:
- turismo
- servizi
- beni culturali
- manutenzione di opere civili e industriali
- innovazione tecnologica
- tutela ambientale
- agricoltura
- trasformazione e commercializzazione dei prodotti agro industriali. La legge consente tali contributi solo a imprese nuove e non a ristrutturazioni o riconversioni di imprese già esistenti.

Come sono regolati i finanziamenti

Questo tipo di prestito agevolato può essere richiesto soddisfacendo determinati requisiti richiesti.
Bisogna per prima cosa redigere un piano del bussiness da svolgere (la legge 95/95 infatti prevede mutui per attività giovanili in campo agricolo). Con la legge 135/97 invece, a differenza della 95/95 che prevede finanziamenti solo per imprese di nuova costituzione, posso richiedere i mutui per le aziende coloro che hanno questi requisiti:
- imprenditori agricoli
- giovani che prendono il posto di un parente (entro il secondo grado) nel condurre un'azienda agricola assumendone responsabilità civile e penale. Quindi anche la legge 135/97 finanzia a livello di attività imprenditoriali agricole, ma soprattutto finanzia solo attività imprenditoriali già esistenti. i cui titolari abbiano tra i 18 e i 35 anni.
La legge 135 finanzia le spese di gestione e di investimento e comunque tutte le spese della fase iniziale.
Le spese d'investimento possono riguardare nuove piante, animali nuovi, fienili, serre, rimesse.
Le spese di gestione invece sono riferiti a prodotti che si usano per il ciclo produttivo.
Per usufruire di queste agevolazioni bisogna presentare domanda in duplice copia, la certificazione della proprietà dei terreni compresi nel progetto, certificati catastali delle costruzioni presenti sui terreni, certificazione antimafia e di residenza che accerti che effettivamente chi richiede il finanziamento risieda dove lo chiede.

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