Finanziamenti per start up: panoramica delle opportunità
Per le start up delle imprese le banche, anche online, propongono diverse soluzioni di finanziamento. In alternativa i cittadini possono partecipare ai bandi proposti dagli enti territoriali o europei per l’erogazione di finanziamenti a fondo perduto.
Necessità iniziale
Per avviare un’attività, la nuova società necessita di finanziamenti che servono in primo luogo a coprire le spese mensili del personale e i costi per lo sviluppo del prodotto, l’amministrazione generale e il marketing. La necessità iniziale di denaro sarà molto più contenuta se si tratta di intraprendere un’attività sul web che presenta meno costi e di conseguenza necessita di un minore investimento iniziale.
Finanziamenti presso banche
La soluzione più veloce consiste nel rivolgersi alla propria banca o ad altre che siano intenzionate a credere nel progetto e a concederne il finanziamento.
UniCredit propone dei finanziamenti alle aziende in fase di start up con la formula “Unicredit Nuove Imprese”. Il pacchetto è differenziato su base regionale e permette di personalizzare le condizioni secondo le proprie esigenze. La proposta prevede una serie di prodotti bancari e di soluzioni per finanziamenti agevolati alle nuove imprese.
Per le start up delle aziende con sede in Italia del nord, in Italia centro, nel sud, in Sardegna e in Sicilia, il pacchetto si rivolge a tutte le piccole e medie imprese, compresi gli artigiani, a esclusione dei settori della siderurgia, industria carboniera, costruzione navale, fibre sintetiche, industria automobilistica, trasloco persone e agricoltura.
Se la sede è nel Lazio, le soluzioni riguardano gli ambiti dell’agricoltura, artigianato, commercio e servizi, industria e turismo, a esclusione delle libere professioni e delle attività che necessitano di iscrizione agli ordini professionali.
Finanziamenti a fondo perduto
I finanziamenti a fondo perduto vengono erogati da enti europei, statali, regionali e comunali. In genere è l’Unione Europea che mette a disposizione delle regioni più svantaggiate una serie di soluzioni finanziarie per lo sviluppo del territorio. Da qui derivano le varie proposte di incentivo per i cittadini che intendono intraprendere una nuova attività nell’imprenditoria. I finanziamenti CEE e territoriali si rivolgono anche a disoccupati e anziani, ma devono in ogni caso essere approvati da una commissione.
I cittadini devono presentare in particolare un progetto, il Business Plan, contenente informazioni economico finanziarie, un piano marketing con le strategie commerciali e una pianificazione dell’andamento aziendale per i tre anni successivi alla realizzazione del progetto (in alcuni casi è sufficiente un anno). I finanziamenti a fondo perduto assorbono tutte le spese in conto capitale necessarie allo start-up del progetto. In questo caso il finanziamento imprese può riguardare l’acquisto di macchinari, i piani marketing, la certificazione di qualità, l’e-commerce, pubblicità, i corsi di formazione e le consulenze esterne. Per maggiori informazioni sull’imprenditoria in Europa basta collegarsi al sito Europa.eu.